Per avere la famosa e tanto desiderata pancia piatta, occorre seguire un’alimentazione specifica: i 3 cibi da evitare.
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Per avere la pancia piatta e in generale una forma fisica sana, occorre evitare una specifica tipologia di cibi come: fast food, alimenti troppo unti o speziati, fritto ecc. Secondo gli esperti, questi sono i 3 da evitare categoricamente.
Perdere peso in modo sano è possibile per molti dopo aver rivalutato la propria dieta, e questo spesso significa sostituire i cibi spazzatura con opzioni più ricche di nutrienti.
Per evitare un ulteriore aumento di peso nella zona mediana o l’aumento del grasso della pancia, medici, nutrizionisti e dietologi sottolineano la necessità di evitare gli alimenti che non hanno alcun beneficio nutrizionale.
Anche se croissant, Pop-Tarts, ciambelle, ecc. possono sembrare un delizioso sfizio occasionale, mangiarli come primo pasto della giornata o anche solo come spuntino frequente.
E’ in realtà pericoloso per la salute quando si invecchia, spiega Hunnes. Il tipo di carboidrati meno salutare da consumare dopo i 40 anni è quello dei carboidrati ultra-lavorati che si trovano spesso nei cibi confezionati, come i dolci, ad esempio le Pop-Tarts, osserva l’esperta.
Il motivo per cui questi tipi di carboidrati non sono ottimi per la salute e il peso a qualsiasi età, figuriamoci dopo i 40 anni, aggiunge Hunnes, è che non forniscono alcun beneficio nutrizionale.
Sono spesso privi di vitamine e minerali, antiossidanti e composti antinfiammatori. Questo è terribile per il metabolismo e per il potenziale di perdita di peso, dice la Hunnes, perché porta a picchi di insulina, aumenti di IGF-1, un marker infiammatorio, e aumenta il rischio di malattie croniche e di deposito (accumulo di grasso) di calorie nel corpo.
Se l’obiettivo è perdere peso o prevenire l’aumento di peso, è meglio optare per il pane integrale piuttosto che per quello bianco, dice Blackwell.
La farina altamente lavorata e gli additivi contenuti nel pane bianco possono renderlo dannoso per la salute generale, avverte l’esperta. Il pane bianco ha un alto contenuto di carboidrati, sottolinea l’esperta.
Per cui il consumo di quantità eccessive di pane bianco può aumentare il livello di zucchero nel sangue e la fame, inducendo l’organismo a produrre più insulina.
Questo, aggiunge, può indurre le cellule a immagazzinare l’insulina in eccesso sotto forma di grassi. Questi grassi possono essere poco salutari, continua l’esperta, se si hanno già chili in più di grassi.
Possono quindi portare a un aumento di peso, un fattore di rischio importante per lo sviluppo del diabete e della sindrome metabolica.
Rodríguez osserva che il riso bianco è un “carboidrato da evitare” per prevenire l’aumento di peso, in quanto è un “alimento altamente glicemico”.
Questo, spiega, significa che provoca un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. “Questo può portare all’insulino-resistenza e all’accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale”, avverte l’esperta.
Aggiunge inoltre che il riso bianco è ricco di carboidrati ma povero di fibre: una porzione da una tazza fornisce 242 calorie, 53,4 grammi di carboidrati e solo 0,6 grammi di fibre.
Una dieta a basso contenuto di fibre è stata collegata all’aumento di peso e all’obesità, continua l’esperta, perché “non fornisce il senso di sazietà (pienezza) che le fibre invece forniscono”.
Per evitare questi carboidrati e l’aumento di peso che ne consegue, Rodríguez suggerisce di consumare cereali integrali, come riso integrale e quinoa, e fagioli.
“Anche incorporare più verdura e frutta nella dieta può essere utile”, osserva l’esperta, in quanto sono ricche di fibre e acqua, che consentono di sentirsi sazi. Le arance e gli ananas sono particolarmente indicati per ridurre il grasso viscerale, poiché sono ricchi di nutrienti, fibre e vitamina C. Buono a sapersi!