La buccia della melanzana è commestibile? Scopriamo insieme quali sono i benefici e i possibili effetti collaterali della scorza.
Le melanzane sono ortaggi ricchi di nutrienti preziosi per il benessere del nostro organismo: il discorso vale esclusivamente per la loro polpa, o riguarda anche la buccia? Ci sono alcuni casi in cui consumare la scorza di questi alimenti è caldamente raccomandato e altri in cui, invece, sarebbe preferibile evitare. Ecco quando e perché dovremmo mangiare la buccia della melanzana.
Mangiare la buccia della melanzana sì o no?
Ortaggio estivo dal sapore irresistibile, le melanzane sono spesso protagoniste delle nostre pietanze, dai primi piatti fino ai secondi, passando per gli antipasti.
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Si tratta di alimenti disponibili in tantissime forme e colori, a cui corrisponde un sapore più delicato o deciso, a seconda della specifica tipologia. Tra le varietà più note rientrano:
- Violetta nana;
- Violetta tonda palermitana;
- Larga Morada.
Quando ci si cimenta nella preparazione di ricette che prevedono l’uso di questo ortaggio, può capitare di domandarsi se la buccia vada eliminata oppure no.
La scorza della melanzana non solo è commestibile, ma anche ricca di sostanze benefiche. Per questo, si consiglia di non rimuoverla o, nel caso in cui la ricetta lo preveda, di conservarla per preparare gustosi stuzzichini e contorni. Ecco tutti gli effetti positivi che la buccia della melanzana esercita sulla nostra salute.
Tutti i benefici
Perché dovremmo mangiare la buccia della melanzana? Si tratta della parte dell’ortaggio più ricca di antocianine. Queste sostanze antiossidanti risultano incredibilmente benefiche:
- Combattono l’invecchiamento;
- Proteggono il sistema cardiovascolare;
- Contrastano l’azione dei radicali liberi;
- Hanno un effetto antinfiammatorio.
Inoltre, le altre sostanze presenti nella buccia di questo alimento hanno un effetto depurativo, che favorisce la produzione della bile e protegge fegato, pancreas e stomaco.
Effetti collaterali
Come abbiamo appurato, quindi, la buccia della melanzana non è tossica. Tuttavia, c’è un’accortezza da mettere in pratica, che riguarda non solo l’ingestione della scorza, ma dell’intero alimento: questo ortaggio va consumato rigorosamente previa cottura.
Infatti. sia nella polpa che nella buccia delle melanzane è contenuta la solanina. Si tratta di una sostanza che la pianta produce per difendersi dai parassiti e che può esercitare un’azione tossica sul nostro organismo, causando:
- mal di stomaco;
- nausea;
- diarrea;
- febbre, nei casi più gravi.
Per eliminare la solanina dalle melanzane, basterà metterle sotto sale e cuocerle nella modalità desiderata. In questo modo, elimineremo anche il sapore amarognolo che rischia di comprometterne la bontà.