Esenzione dal bollo auto, tutti i casi in cui puoi ottenerla: come fare

Quali sono le numerose possibilità che portano all’ottenimento dell’esenzione dal bollo auto. Ci sono tanti casi previsti.

Un'auto ferma in strada
Un’auto ferma in strada (Freepik)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:

L’esenzione dal bollo auto è una possibilità che può diventare una piacevole realtà in più di una circostanza. La tassa che riguarda la presenza dichiarata di un veicolo (vale anche per i ciclomotori, n.d.r.) tra i beni che vanno a costituire il proprio patrimonio è a discrezione regionale.

Questo vuol dire che ogni Regione può applicare diversi criteri che riguardano tale imposta. In alcune situazioni però è possibile usufruire della esenzione del bollo auto, che in media grava per almeno un paio di centinaia di euro all’anno sulle tasche degli italiani.

Quali sono le situazioni più diffuse in merito all’aspetto della esenzione dal bollo auto? Ce ne sono di diverse e riguardano situazioni o specifiche del veicolo di riferimento o che sono inerenti una particolare condizione fisica dell’intestatario o proprietario del mezzo coinvolto.

Esenzione dal bollo auto, quando scatta il diritto: i requisiti

Auto in strada
Auto in strada (Freepik)

In particolare, le possibilità di potere usufruire dell’esenzione riguardano:

  • veicoli storici;
  • destinati ai disabili;
  • mezzi elettrici o alimentati esclusivamente a GPL o gas metano;
  • veicoli consegnati ai concessionari per la rivendita;
  • esenzione per esportazione temporanea extra-comunitaria;
  • esenzione per l’acquisto di auto ibride oppure elettriche;

Lo status di veicolo storico scatta a partire dai 20 anni dalla sua costruzione, con alcune differenze poi tra periodo ventennale e trentennale. Fra i 20 ed i 29 anni è previsto un bollo auto ridotto al 50%. Dai 30 anni in poi invece non si paga nulla, se il mezzo è tenuto a scopo puramente collezionistico. Se invece viene comunque usato per la circolazione, allora c’è un pagamento del bollo auto di soli 31,24 euro per gli autoveicoli e di 12,50 euro per i motoveicoli.

Per i disabili con handicap entra in gioco anche la Legge 104, con tutte le agevolazioni del caso che vengono estese anche ai familiari che assistono il disabile. Agevolazioni che includono per l’appunto l’esenzione dal bollo ed anche del pagamento del parcheggio con strisce blu, qualora il parcheggio per i disabili sia occupato.

Hanno l’esenzione garantita i non vedenti con cecità assoluta o con ipovedenza a meno di un decimo. Persone con sordità congenita oppure acquisita, con problemi di invalidità mentali o psichiche e dotate di indennità di accompagnamento. Pluriamputati ed affetti da gravi problematiche di deambulazione.

Per i mezzi elettrici od ibridi alcune Regioni hanno istituito una esenzione della durata di cinque anni, con poi il versamento annuale del bollo fortemente ridotto.

Gestione cookie