Aumento del pellet, un chilo è aumentato di oltre il 100%: i motivi

Quanto costa adesso un sacchetto di materiale combustibile e perché abbiamo avuto un aumento del pellet da paura.

Un uomo carica dei sacchi di pellet
Un uomo carica dei sacchi di pellet (Freepik)

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Aumento del pellet, gli esborsi per l’acquisto di questa forma di combustibile per le stufe predisposte ha raggiunto dei prezzi assurdi. Si riscontrano infatti rincari che superano addirittura il 100%, con un divario troppo esagerato tra la richiesta e l’offerta effettive.

L’aumento del pellet penalizza tutti coloro che avevano pensato alla suddetta fonte di calore per rimpiazzare il riscaldamento a gas e scavalcare così il problema della relativa bolletta, che pure ha conosciuto una impennata tale da lasciare le voragini nei portafogli di famiglie ed imprese.

A cosa è dovuto l’aumento del pellet? Essenzialmente ai processi per produrre quest’ultimo, ma anche alle spese necessarie per la distribuzione del prodotto finito. Di conseguenza le previsioni di spesa in relazione alla stagione fredda destano impressione.

Aumento del pellet, quanto costa alchilo

Del pellet
Del pellet (Freepik)

Il pellet viene venduto a sacchi e fino al 2021 una singola unità dal peso di 15 chili costava 5 euro, contro i ben 14 e passa attuali. L’esborso medio per il prossimo inverno sarà di ben 1400 euro a fronte dei 650 euro calcolati per la stagione fredda 2021/2022. Il tutto considerando anche una riduzione fino al 30% del pellet disponibile sul mercato. Ma il prezzo del pellet è in ulteriore aumento e si avvia a vele spiegate verso il +300%.

I principali Paesi esportatori di Pellet sono la Germania, l’Austria e la Slovenia. A fare i prezzi in Europa sono loro e gli Stati acquirenti sono costretti ad accettare le loro condizioni. Ma anche il conflitto in Ucraina ha contribuito, come in tanti altri casi, a far lievitare i costi verso le stelle ed anche più.

Il pellet è ricavato dagli scarti di lavorazione del legno, che provengono per la grossa a loro volta da Russia, Ucraina  e Bielorussia. In aggiunta a tutto questo infine, anche i trasporti hanno visto schizzare verso l’altissimo i proprio costi.

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