Alcune considerazioni e spiegazioni in proposito: perché le bollette aumentano, con luce e gas che costano uno sproposito. E quando si tornerà alla normalità.
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Perché le bollette aumentano? Ogni giorno pensiamo che il costo di luce e gas non possa essere peggio di così, salvo poi scoprire che invece al peggio stesso non c’è mai limite. Le utenze principali di casa, ma che riguardano anche aziende e stabilimenti vari, hanno subito una impennata tremenda nel corso del 2022.
Ma perché le bollette aumentano? Purtroppo l’Europa non è dotata di fonti di energia presenti sul proprio territorio tali da consentirle l’indipendenza energetica e di disponibilità di materie prime. Per cui è costretta a procedere a delle importazioni dall’estero.
Il caso più noto e del quale ci siamo accorti in maniera alquanto inquietante riguarda le forniture di gas naturale che la Russia ha tagliato all’Unione Europea – Italia compresa – come ripicca per tutto quello che sta succedendo sullo scacchiere geopolitico internazionale. Sul perché le bollette aumentano ecco spiegato in maniera preliminare perché il gas ha subito dei rincari enormi.
Gas e luce viaggiano di pari passo poi perché, per produrre la seconda (e cioè energia elettrica, n.d.r.) i punti di produzione incaricati impiegano proprio del gas, che tra i combustibili fossili noti è quello che inquina per meno. In tutto ciò chi importa gas sta conoscendo degli introiti e dei guadagni sempre molto elevati, per via della differenza che si viene a creare tra il prezzo di acquisto degli stessi ed il prezzo inserito nella bolletta.
Prezzo che è indicizzato in base al valore sul mercato azionario di Amsterdam. In assenza di interventi diretti da parte della Commissione Europea e dei vari governi centrali, non è ad oggi possibile porre un freno a tale prezzo.
Anche se gli Stati membri della UE stanno prendendo in considerazione proprio l’ipotesi di porre un tetto massimo. Cosa che è stata proposta dall’Italia e che si pensa possa aiutare a contenere i costi.
Stanno avvenendo dei casi di speculazione, come del resto anche nel caso di benzina, diesel ed altri carburanti. Ma anche per chi ne approfitta, prima o poi le bollette gonfiate si ritorceranno contro, perché non ci sarà possibilità di ottenere gli stessi guadagni.
Basti pensare a quelle aziende che stanno chiudendo i battenti perché non sono più in grado di sostenere i costi improponibili attuali. La sensazione perciò è che questa situazione sia destinata a ritornare alla normalità nel corso del 2023.
Tant’è vero che alcuni esperti in ambito economico sono del parere che la recessione finirà e l’andamento tornerà a dei valori di crescita nel 2024. Ma dovremo necessariamente stringere i denti per quanto riguarda autunno ed inverno non più così lontani.