La legionellosi è una malattia causata dai batteri della Legionella. Scopriamo insieme come prevenire l’insorgenza di questa patologia e cosa fare per debellarla.
I batteri del genere Legionella si trovano generalmente all’interno di acqua contaminata. Inalando o aspirando goccioline contaminate, i batteri si diffondono all’interno dell’apparato respiratorio, causando l’insorgenza di questa malattia infettiva. Quali precauzioni dovremmo adottare per evitare il contagio? Scopriamo tutte le informazioni su prevenzione, sintomi e cura della legionellosi.
Cos’è la legionellosi?
La legionellosi è una patologia infettiva che colpisce prevalentemente l’apparato respiratorio.
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La malattia è causata dai batteri della Legionella, che si riproducono velocemente all’interno di ambienti caldo-umidi, diffondendosi attraverso condizionatori e condutture idriche.
La legionellosi può presentarsi in due diverse forme cliniche:
- Malattia dei legionari, che sfocia in problemi di salute anche gravi;
- Influenza di Pontiac, che tende a risolversi spontaneamente nell’arco di 2-5 giorni.
Come proteggersi dal batterio della legionella
Chi è maggiormente a rischio di sviluppare la legionellosi?
Tra le persone più colpite dalla legionellosi ci sono:
- Persone anziane;
- Fumatori;
- Pazienti con patologie pregresse;
- Persone con sistema immunitario compresso.
Il rischio di sviluppare la malattia dipende da una serie di fattori:
- Suscettibilità individuale;
- Tempo di esposizione al batterio;
- Virulenza della carica infettante
Come prevenire la legionellosi? Generalmente, i batteri si diffondono mediante goccioline di acqua contaminata, generate da docce, irrigatori e nebulizzatori.
Per questo, è essenziale effettuare una manutenzione corretta e regolare degli impianti. Attenzione anche all’aerosol: la malattia può insorgere a seguito dell’inalazione di goccioline contaminate.
Per uccidere il batterio occorrerà riscaldare l’acqua oltre i 60 gradi. In alternativa è possibile ricorrere alla clorazione o al trattamento con raggi ultravioletti.
Legionellosi: sintomi e cura
Come si manifesta la legionellosi? Come abbiamo anticipato, esistono due forme cliniche di questa malattia infettiva, di cui l’influenza di Pontiac è la tipologia meno grave.
Generalmente, infatti, l’infezione guarisce spontaneamente senza neppure essere notata. I suoi sintomi sono:
- Malessere generale;
- Febbre;
- Stanchezza;
- Dolori muscolari.
Per quanto riguarda la malattia dei legionari, invece, questa variante si manifesta come una polmonite atipica, causando l’insorgenza di disturbi come:
- Febbre;
- Letargia;
- Stato confusionale;
- Nausea e vomito;
- Mancanza di appetito;
- Difficoltà di respirazione;
- Tosse secca.
Questa patologia può colpire non solo il sistema respiratorio, ma anche il cuore, il fegato, l’intestino e il sistema nervoso centrale. Tra le possibili complicanze della legionellosi ci sono:
- Insufficienza respiratoria e polmonare;
- Ascesso polmonare;
- Shock settico;
- Morte.
Il trattamento previsto per debellare l’infezione è basato sulla somministrazione di antibiotici. La prognosi, tuttavia, è sfavorevole per chi i pazienti fragili, come anziani e persone con patologie pregresse.
Sfortunatamente, infatti, nel loro caso il tasso di letalità si aggira tra il 40 e l’80%.