Prevedere un attacco di cuore è possibile, basta non sottovalutare mai i sintomi più comuni di un imminente infarto.
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Non sottovalutare alcuni sintomi potrebbe salvare la vita. L’infarto è subdolo e non sempre arriva improvvisamente, ma prima lancia determinati segnali. È importante saperli riconoscere. Secondo uno studio effettuato da Harvard, solo il 25% delle persone colte da infarto percepisce sintomi, tutti gli altri sono prima assaliti da avvisaglie. Quali sono queste avvisaglie?
Il sintomo più evidente è naturalmente il dolore al petto, anche se non tutti gli infarti sono preceduti dal dolore. Il dolore si presenta sempre nella zona centrale del petto e si percepisce un senso di oppressione e di pressione sull’area. Nella zona del petto si focalizzano diversi dolori, e perciò si va nel panico, ma spesso si tratta di dolori intercostali o di disturbi causati da cattiva digestione.
Un attacco di ansia e un senso di malessere potrebbero essere connessi a un infarto. I sopravvissuti all’infarto raccontano tutti di essere stati assaliti da attacchi di panico, tachicardia e dalla paura di morire, diverso tempo prima del palesarsi dell’attacco cardiaco. Anche la tosse persistente potrebbe essere un segnale, per via di un accumulo di fluido nei polmoni.
Vertigini e svenimenti possono essere collegati ad aritmie, così come la stanchezza, da non sottovalutare. Un forte affaticamento può precedere un infarto anche di giorni. Mancanza di appetito e nausea, dolori alle braccia, alla mascella o al collo, provenienti però dal petto.
E ancora, un battito irregolare, oppure difficoltà respiratorie. La sensazione di soffocamento è abbastanza frequente nelle persone che hanno subito un infarto. Sono molti frequenti anche sudorazione a freddo, gonfiori ai piedi, alle gambe o all’addome.
Persino un indigestione potrebbe far presagire un attacco cardiaco, con forti bruciori di stomaco e difficoltà digestive. L’insonnia, invece, è causata da una riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue. I sintomi, affermano i dottori, cambiano tra uomini e donne.
Le donne, ad esempio, provano un dolore al petto meno focalizzato, e sono più soggette a dolori alla mascella e al collo, cosa più rara negli uomini. Il classico dolore al petto e al braccio sinistro, che è quello più frequente negli uomini, si evidenzia di meno nelle donne. Queste, provano dolore allo stomaco e non riescono a respirare bene.
Infine, soprattutto le donne, prima di un infarto, si sentono affaticate. Prevenire un attacco di cuore si può, basta saper ascoltare il proprio corpo e agire tempestivamente, contattando un medico. Naturalmente, incide parecchio lo stile di vita che si conduce: alimentazione sana e povera di carne, attività sportiva anche blanda, niente vizi come alcool e fumo, poco stress, aiutano di certo a prevenire problemi di salute.