Alcuni scienziati dalla Cina hanno comunicato la scoperta di tantissimo elio sul nostro satellite, ma c’è una notizia anche più entusiasmante.
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Dalla Cina arriva la notizia della scoperta di una grossa riserva di elio-3. Questo combustibile che si presta ad essere impiegato al meglio per il funzionamento delle centrali nucleari. E la conferma di tutto questo giunge da un comunicato congiunto rilasciato da China National Space Administration e China Atomic Energy Authority.
Il giacimento di grandi dimensioni è situato sulla Luna, e non è tutto. Le due agenzie di punta della Cina fanno sapere anche che è stato scoperto un nuovo tipo di minerale, al quale è stato dato il nome di Changesite—(Y). Nome che deriva proprio dalla missione Change’e, iniziata lo scorso 24 novembre 2021 e che ha portato un modulo lunare a toccare il suolo del nostro satellite sette giorni dopo.
La stima degli scienziati cinesi riferisce della possibile presenza di elio-3 sulla Luna in un quantitativo stimato in ben un milione di tonnellate, a fronte delle circa 18 tonnellate presenti ad oggi sulla Terra. Per quanto riguarda la Changesite-(Y), i ricercatori di Pechino hanno fornito alcune informazioni sulla natura dello stesso.
Cina, la scoperta del nuovo materiale è importantissima: per quale motivo
Si tratta di una merrillite lunare, costituita in particolar modo da del fosfato di calcio. Sul suolo lunare era presente nella forma di una particella di monostristallo.
Ha un diametro che si estende per soli 10 micron, si tratta in pratica di qualcosa di veramente complicato da potere individuare ad occhio e senza avvalersi di una adeguata strumentazione.
I ricercatori l’hanno sezionato in quasi 140mila altre particelle, allo scopo di sottoporle tutte quante ad una analisi accurata, con lo scopo di chiarire di più sui materiali che vanno a costituire questo materiale non presente invece sul nostro pianeta. Tutto questo però svelerà indubbiamente dei dettagli finora non conosciuti anche sulla Luna stessa.
