Questa conduttrice ha un ictus in diretta tv: “così l’ho riconosciuto subito”. Ma quali sono i sintomi a cui dobbiamo badare?
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI->
L’ictus celebrale rimane una delle piaghe più diffusi nei cosiddetti paesi del benessere, ossia in special modo i paesi occidentali. Rimane la malattia cardiovascolare più diffusa assieme all’infarto; gli impatti sociali dell’ictus sono a dir poco catastrofici; non solo raramente la persona colpita torna a possedere in ugual misura rispetto a prima le sue proprietà ma corre anche il rischio di morire. Senza contare che, proprio in virtù di quanto si è detto prima, una persona che ha avuto un ictus “pesa” sulla famiglia che se ne deve prendere cura.
L’ictus si caratterizza per un’ insorgenza improvvisa. Muoversi con più tempestività di lui è di fondamentale importanza. Per far questo, dobbiamo saper bene riconoscere la sintomatologia collegata. E’ quello che è successo a questa conduttrice televisiva che ha saputo subito riconoscere i sintomi mentre era in diretta.
Julie Chin, conduttrice americana di two news, ha capito subito che qualcosa in lei non stava andando. E’ riuscita a stento a dire qualche parola e mandare il meteo, per poter essere soccorsa. I colleghi infatti, che avevano notato il malessere della giornalista, avevano già chiamato i soccorsi che erano in arrivo. Chin ora è ricoverata e sta bene, essendo fuori pericolo visto l’intervento tempestivo e la collaborazione di tutti.
Ma quali sono i sintomi che dobbiamo imparare a riconoscere che ci devono spingere a chiamare subito i soccorsi? Per prima cosa, c’è un’interruzioni di alcune facoltà cognitive, come la parola e la comprensione della realtà circostante. Possiamo avvertire formicolii agli arti o ad una parte del viso. Possiamo non controllare più un arto, e potrebbe mancare la vista.
Nei casi più gravi, potrebbe subentrare uno stato di incoscienza. Quando sospetti di avere un ictus o sospetti che qualcuno accanto a te lo stia avendo, chiama i soccorsi in modo tempestivo. La velocità in questi casi può davvero salvare una vita, come nel caso della conduttrice americana appena riportato.