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Categorie: Lifestyle

Come costruire un deumidificatore con una bottiglia di plastica

Pubblicato da
Andrea Cerasi

È possibile costruire un deumidificatore per la casa utilizzando una bottiglia di plastica: pronto in due minuti.

Gocce d’acqua su una foglia (Pixabay)

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Ora che arriva l’autunno dobbiamo combattere anche con l’umidità della casa. Per combattere le muffe possiamo attuare una tecnica davvero semplice, costruendo un deumidificatore partendo da una bottiglia di plastica. Senza spendere un centesimo possiamo rendere più confortevoli gli ambienti di casa.

Umidità e muffe in casa non fanno mai bene alla salute, perciò bisogna contrastarle. Questo è un trucco banalissimo ma efficace, che sta spopolando sui social. Un’alternativa fai da te che si costruisce in una manciata di minuti e che è composta da pochissimi materiali. Scopriamo come crearlo.

Deumidificatore fai da te, pronto in pochi minuti, basta una bottiglia di plastica

Gocce di umidità sul vetro (Pixabay)

Come realizzare un mini deumidificatore fai da te? Prima di tutto, raccogliamo tutto il necessario, che consiste in soli due elementi di uso comune e che tutti hanno a portata di mano:

  • Un bottiglia di plastica
  • Del sale grosso

Il sale grosso è molto popolare per le sue proprietà igroscopiche, perciò è in grado di assorbire l’umidità, riducendola di parecchio. Ma come realizzare il deumidificatore? Prendiamo la bottiglia in plastica, quella classica dell’acqua o di altre bevande che solitamente beviamo, e la tagliamo a metà.

Prendiamo la parte superiore e buchiamo il tappo con un ago riscaldato. Facciamo un po’ di buchi, dopodiché, rivoltiamola, appoggiandola all’interno della parte inferiore della bottiglia, quindi col tappo rivolto verso il basso. A questo punto, versiamo il sale grosso al suo interno. Il deumidificatore è pronto.

Posizioniamolo in un angolo della stanza, magari quella più esposta all’umidità, e nel giro di qualche giorno noteremo gli effetti. L’acqua presente nell’aria sarà attratta dal sale, verrà assorbita, e sgocciolerà verso la base della bottiglia. Inoltre, oltre a questo semplice trucchetto, possiamo sfruttare il potere di alcune piante acchiappa umidità.

Ne esistono di tante varietà, basta posizionarle nelle zone più umide della casa e queste purificheranno l’aria. Si tratta di un altro metodo green per contrastare questo disagio e che abbiamo trattato in questo articolo. Tra queste troviamo il bambù, la begonia, l’orchidea, l’asparagina, l’aloe, la sansevieria, il pothos, la felce o il filodendro.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.