Con questo rimedio della nonna, il vostro argento annerito dalla ruggine tornerà a brillare in un batter d’occhio!
I rimedi della nonna non falliscono mai: ne è la prova questo trucchetto vincente per rimuovere la ruggine più ostinata dall’argento ormai annerito da tempo. Per farlo, bastano solo 2 ingredienti che tutti abbiamo in cucina.
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Pulire l’argento annerito: bastano solo 2 ingredienti
In passato, era molto difficile avere una disponibilità di prodotti sufficiente alla pulizia corretta della casa. Per questo motivo, le nonne si ingegnavano e architettavano dei metodi casalinghi per risolvere ogni tipo di problema legato all’ambiente domestico.
Uno di questi riguarda l’eliminazione della ruggine dall’argento ormai annerito da tempo. Si tratta di un fenomeno piuttosto comune, chiamato “ossidazione”.
Ma perché l’argento si ossida? L’argento più comune è di tipo sterling 925, ciò significa che è composto dal 92,5% da argento e dal 7,5% da rame.
E’ proprio quest’ultimo materiale che, a contatto con l’ossigeno presente nell’aria, fa sì che il metallo si ossidi. Un argento non puro al 100% avrà molta probabilità di annerirsi per questo motivo.
Secondariamente, c’entrano alcuni acidi tra cui il ph della pelle. Se il metallo entra a contatto con un ph alto e quindi più acido, questo tenderà ad ossidarsi.
In chimica, questo fenomeno designa proprio la reazione di un metallo che, combinandosi con l’ossigeno circostante, origina l’ossido. E’ l’argento a subire delle modificazioni a causa dei motivi sopra indicati. E quindi come fare per prevenirne l’ossidazione?
Il vecchio metodo della nonna: sale e alluminio
Sale, alluminio e acqua bollente: il trio delle meraviglie per far sì che l’argento di casa torni a brillare in un baleno!
Lo sapevano bene le nostre nonne che, in passato, utilizzavano questo trucchetto per pulire l’argenteria in poco tempo, rendendola invidiabile (vale anche per braccialetti e collane!). Per pulire l’argento annerito, serviranno:
- alluminio;
- un contenitore ampio;
- sale;
- acqua bollente.
Per prima cosa, occorre rivestire il contenitore con dei fogli di alluminio (attenzione: la parte lucida deve essere rivolta verso l’alto). Posizionatevi l’argento, i gioielli e tutto ciò che desiderate pulire.
Ricoprite quindi con un’abbondante dose di sale e nel frattempo mettere l’acqua a bollire in un pentolino. Versare quindi l’acqua bollente sui gioielli e aspettare almeno 3 ore, in modo tale che l’alluminio assorba l’ossido.
Una volta trascorso il tempo necessario, risciacquare i gioielli e l’argenteria che sarà più brillante e pulita che mai!