Cottura passiva, non è utile solo per la pasta

Cottura passiva, non è utile solo per la pasta: ecco quali altri cibi possiamo cuocere in questo modo. Provare per credere

Cottura passiva definizione
Pentola (Pixabay)

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Vista la situazione attuale, ogni metodo è buono per cercare quanto più possibile di risparmiare. Ci rendiamo conto che la situazione non è facile, ma facendo qualche attenzione specifica, possiamo tranquillamente farla franca.

Impariamo per esempio a fare attenzione al fornello che usiamo quando si tratta di cottura,  a usare il coperchio per le pentole e ad usare in modo congeniale la cottura passiva. Ma di che si tratta?

Cottura passiva per diversi alimenti: la strada del risparmio

Ultimamente avrete sentito parlare della cottura passiva. Ha fatto scalpore la ricondivisione del metodo del premio nobel Giorgio Parisi, che in questo modo ha mostrato la sua propensione verso un trucco di cui si stava già parlando. Visto l’incremento dei prezzi, prezzi che minacciano di aumentare ancora, negli ultimi tempi circolano davvero molti consigli su come vivere una vita all’insegna del risparmio. Ormai bisogna cercare di fare attenzione anche alle piccole cose, perché possono bastare anche quelle a metterci nei guai.

Uno dei trucchi più appoggiati e che appunto ha fatto molto parlare di sé riguarda appunto la cosiddetta cottura passiva. Ma di cosa si tratta? E’ qualcosa in realtà di molto facilmente comprensibile, dettata anche dal semplice buon senso. Invece di tenere il fuoco acceso per tutta la durata della cottura di un alimento, spegniamo prima il fuoco e lasciamo cuocere con le rimanenze.

La cosa si spiega in termini di chimica, in realtà. L’energia rimane nella pentola per almeno altri quindici minuti, più che sufficienti per ultimare la cottura. La cottura in questo modo è stata portata in relazione alla pasta, il tipico piatto italiano, ma non è il solo alimento che è possibile cuocere in questo modo.

Tra le altre cose che si possono cuocere così c’è ad esempio la grande varietà dei sughi, alcune verdure in pezzi come le zucchine o le melanzane, le uova sode. Per cibi che richiedono una cottura più lunga, possiamo pensare di accendere e spegnere il fornello, in modo da combinare un tempo di “ricarica dell’energia” e l’autonomia dei quindici minuti.

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