L’orchidea rientra tra le piante più amate in assoluto anche nel nostro Paese, ma dato che proviene da aree a noi lontane, sei proprio sicuro di sapere dove la puoi mettere in casa? Scopriamolo insieme.
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Nativa delle aree subtropicali e tropicali del continente americano e asiatico, l’orchidea si è ormai abituata così bene ai nostri appartamenti da essere parte integrante dell’arredamento. Il fatto poi che sia in grado di offrire fiori dai colori davvero unici e vivaci, rende l’orchidea ancora più amata e desiderata.
Il suo habitat di provenienza è però certamente differente da quello che può trovare a casa nostra, dunque siamo sicuri di essere in grado di sapere dove si può mettere l’orchidea in casa? Facciamo luce sulla questione.
Appartenente alla famiglia delle Orcidaceae, abbiamo detto che l’orchidea proviene da un’ambiente tropicale e il suo habitat naturale si trova sopra rocce rivestite da parti verdi quali licheni e muschi. E in casa invece? Dato che è abituata alla luce e a quel clima caldo e mite, dovrà essere senza dubbio esposta alla luce solare, però mai direttamente. Inoltre l’ambiente deve essere sufficientemente umido, e la temperatura ideale è superiore a 18°C e inferiore a 28°C.
Anche la circolazione dell’aria è importante e può essere direzionata da vasi specifici che fanno in modo di evitare il ristagno dell’acqua. Dunque, se volessimo trovare una posizione corretta per mettere l’orchidea in casa, questa è senza dubbio vicino alla finestra, meglio se posizionata a sud o ad est, ma facendo attenzione che la luce filtri da una tenda, per evitare che sia troppo diretta. Se la posizione non è quella giusta lo capirai dal colore delle foglie della pianta, che apparirà spento.
Ora che sai qual è la giusta posizione per la tua orchidea, non sbagliare la prossima volta e garantiscile il giusto spazio accanto alla finestra. Se poi dovesse avere problemi a fiorire, ecco come risolvere i problemi più comuni. Ricordati poi di annaffiarla in abbondanza durante la primavera e l’estate, che coincidono con il periodo vegetativo. Lasciala però asciugare tra un’annaffiatura e l’altra!