I cibi ricchi di fosforo non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione: perché è così importante per la nostra salute? Scopriamo a cosa serve e come assumerlo nella dieta.
Il fosforo è un sale minerale fondamentale per la salute di ossa e denti e per la trasformazione del cibo in energia. Per questo, è indispensabile assicurarsi di assumerne a sufficienza, soddisfacendo il nostro fabbisogno giornaliero. Come assicurarsi di assimilarne il giusto quantitativo? Esaminiamo insieme l’elenco dei cibi ricchi di fosforo che non possono mancare nella nostra dieta.
Cibi ricchi di fosforo: quali sono
Il fosforo è definito macroelemento, poiché si tratta di una sostanza presente nel nostro organismo in dosi elevate.
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Circa l’85% di questo sale minerale è contenuto nelle ossa, mentre la parte restante è immagazzinata nei tessuti e negli organi vitali.
Quali sono le funzioni svolte dal fosforo, che lo rendono tanto importante per il nostro benessere?
- Favorisce l’assorbimento del calcio;
- Partecipa all’attivazione del metabolismo energetico;
- Equilibra il pH nel sangue;
- Protegge vista, olfatto e udito;
- Migliora la memoria.
Quanto fosforo dovremmo assumere ogni giorno? In media, un adulto dovrebbe assimilarne una quantità pari a 800-1000 mg. Per assicurarsi il corretto apporto di questo macroelemento, bisognerebbe prediligere alimenti come:
- Banana;
- Frutta secca;
- Legumi;
- Cereali.
Banana
La banana è in assoluto l’alimento che contiene la maggior quantità di questo macroelemento.
Basti pensare che 100 grammi di prodotto ne contengono 30 mg. Inoltre, questo frutto è ricco di potassio, ferro, calcio e vitamine.
Frutta secca
La frutta secca è un’ottima fonte di potassio.
Non solo: noci, mandorle e nocciole contengono fibre, vitamina B e vitamina E.
Proprio grazie a queste sostanze, consumare piccole porzioni di frutta secca previene l’invecchiamento precoce e favorisce la digestione.
Legumi
Anche i legumi non possono mancare nell’elenco dei cibi che contengono potassio.
100 grammi di fagioli, ceci, piselli, fave e via dicendo, infatti contengono una media di 170 mg di potassio.
Inoltre si tratta di una fonte di proteine vegetali, antiossidanti e folati, utili per prevenire l’insorgenza di disturbi cardiovascolari, ipercolesterolemia e glicemia alta.
Cereali
Infine, i cereali chiudono la lista degli alimenti da inserire nella nostra dieta per assicurarci il giusto apporto di potassio.
L’ideale sarebbe prediligere i cereali integrali a quelli raffinati, che risultano più ricchi di preziosi nutrienti in virtù del diverso processo di lavorazione.