Tumore: la categoria di bevande che contribuisce ad aumentarne il rischio

C’è una categoria precisa di bevande che contribuisce ad aumentare il rischio di tumore nell’organismo e che è bene limitare.

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Una dottoressa a lavoro (Pexels)

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Non è certo una novità, ma il rischio di insorgenza di un tumore aumenta in base allo stile di vita che si conduce. Se lo stile di vita è abbastanza scorretto, con abuso di sostanze pericolose e poco salutari, il rischio di malattie aumenta a dismisura. In particolare, uno studio coreano mette in luce la fortissima incidenza di alcune bevande sulla diffusione del cancro.

Non si tratta di una bevanda in particolare, ma di un’intera categoria, capace di condizionare fortemente la nostra salute. Prevenire è sempre meglio che curare, e allora non si dovrebbe mai eccedere, anzi, meglio limitarne l’abuso, o ancora, smettere del tutto. Di cosa si sta parlando? Degli alcolici. Uno studio indica che un loro abuso può portare alla formazione di sette tipi diversi di tumore.

Quanto incide l’alcool sulla salute del nostro organismo e sullo sviluppo di tumori

alcool rischio tumore
Calici di vino (Pexels)

Quali sono i rischi di cancro che si corrono se si abusa di bevande alcoliche? L’etanolo, che è la sostanza che si trova nell’alcool, è una sostanza cancerogena che danneggia i tessuti dell’organismo e che inficia sul DNA stesso, provocando una maggiore incidenza di cancro su questi organi:

  • Esofago
  • Fegato
  • Mammella
  • Colon
  • Faringe
  • Laringe
  • Cavo orale

Quando l’etanolo viene processato dal corpo, questo entra in contatto con il DNA, interagendo in modo squilibrato con le nostre cellule. L’alcool intacca la produzione degli ormoni, responsabili della divisione e dello sviluppo cellulare. Inoltre, questa sostanza nociva danneggia i tessuti, rendendo più fragile il nostro organismo.

Lo studio preso in esame, condotto in Corea del Sud, ha preso in considerazione i dati sulla Sanità Pubblica del Paese, incrociando gli esami di più di 4 milioni di cittadini. Le ricerche sono andate avanti per sette anni, durante i quali i ricercatori hanno suddiviso le persone in gruppi, in base alle quantità di alcool assunte quotidianamente.

I risultati forniti dall’Università di Seul hanno confermato la riduzione dell’incidenza di tumori nelle fasce di popolazione che fa uso moderato di alcool, o che è del tutto astemia. Il gruppo più a rischio, naturalmente, è risultato essere quello che beve quotidianamente bevande alcoliche.

La soglia entro cui bisogna rimanere per non aumentare i rischi di un tumore è di 6 calici di vino o 6 birre leggere a settimana. Ma ciò non toglie che, a lungo termine, anche non superando determinati limiti tutto ciò possa incidere sulla salute. Ovviamente, meno si beve e meglio è.

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