Oltre ad evitare sprechi, non darai luogo neppure ad uno smaltimento non corretto, cosa che in tanti fanno; non buttare l’olio usato ma riusalo in maniera virtuosa in questo modo.
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Non buttare l’olio usato. Ci sono dei modi per poterlo riciclare in maniera intelligente. A volte può capitare di avere una rimanenza in padella, dopo una bella frittura. A parte che non è affatto una buona consuetudine riutilizzarlo per una preparazione successiva, va detto comunque che è possibile impiegare il tutto in altri modi.
Il non buttare l’olio usato, allo scopo di impiegarlo per altri usi, è poi un qualcosa che può diventare una sana abitudine capace di ridurre l’impatto ambientale. Infatti sono in tanti che, anche in maniera inconsapevole, sono soliti smaltire in maniera del tutto sbagliata e deleteria l’olio esausto.
Come possiamo fare per non buttare l’olio usato ed al tempo stesso diventare più virtuosi in ambito domestico, tra l’altro anche risparmiando per interventi che altrimenti comporterebbero delle spese accessorie?
È importante specificare che l’olio impiegato non deve essere sottoposto ad una cottura elevata. Bisogna evitare che si formi il fumo, cosa che avviene quando ha luogo la rottura proprio del cosiddetto punto di fumo. Situazione per la quale ha luogo la formazione di sostanze nocive e potenzialmente cancerogene.
Tra i modi in assoluto più utili ed efficaci figura l’utilizzo dell’olio di frittura avanzato in qualità di lubrificante per attrezzi. Ma è anche possibile usare l’olio che abbiamo in più per tenere accese lampade e lanterne ad olio. Inoltre c’è pure un possibile modo di impiego per lo skin care.
Infatti l’olio avanzato torna utile anche per togliere dalla pelle qualsiasi residuo della ceretta. Mentre è invece una cattiva scelta quella di inserire l’olio di frittura nei serbatoi di alcuni veicoli. Cosa che comporta non pochi risvolti negativi.