A causa di una serie di fattori che hanno portato all’assenza di microchip a livello mondiale, le nuove tessere sanitarie verranno emesse senza il chip, ma come fare per continuare a usufruire dei servizi online? Scopriamolo insieme.
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Il periodo storico che stiamo affrontando è ricco di problemi e incertezze, che stanno avendo delle ripercussioni sulla nostra vita quotidiana.
In primis l’emergenza caropressi di gas ed elettricità, ma anche la difficoltà a reperire alcune materie prime, come ad esempio i metalli di cui l’Ucraina, insieme alla Russia, è uno dei principali esportatori. Inoltre, si aggiunge la carenza di forniture da parte della Cina, altro Paese importante per la produzione dei metalli.
Se sommiamo dunque questi due fattori, è evidente la scarsità di chip a disposizione, tant’è che per questo lotto di tessere sanitarie si è deciso di farne a meno. Ma che cosa cambia con le tessere sanitarie senza chip?
Come utilizzare le tessere sanitarie senza chip
Possono sembrarci distanti i fatti a cui stiamo assistendo ogni giorno da uno schermo, e invece le ripercussioni sono ben vicine a noi. D’altronde l’emergenza gas, così come i costi dell’aumento dell’energia sono un dato di fatto, oltre alla scarsità di materie prime a disposizione. Lo sapranno i commercianti, ora messi alle strette a causa di questa emergenza, ma anche i cittadini sono colpiti indirettamente da questa situazione, o almeno chi si troverà a dover ritirare la nuova tessera sanitaria in questo periodo.
C’è infatti una differenza sostanziale tra quelle precedenti e quelle attuali. Se le tessere sanitarie sono infatti sempre state dotate di chip, quelle nuove ne saranno prive e di conseguenza avranno minori funzionalità rispetto a quelle classiche. In sostanza, ciò che cambia è che i cittadini non potranno più utilizzare la tessera sanitaria come Carta nazionale dei servizi, e dunque saranno impossibilitati ad accedere ai servizi online quali la firma elettronica o la semplice autenticazione. Dunque che fare in questo caso?
Per far fronte a questo problema è stata messa a punto una soluzione temporanea, ossia prorogare la propria tessera scaduta addirittura fino a dicembre 2023. In questo modo si potrà comunque continuare a usufruire dei servizi online. Una soluzione che però può essere facile per alcuni e meno per altri, dato che é necessario mettere in atto un procedimento manuale reso disponibile online.
In sostanza, ciò che bisogna fare è scaricare un software, che però al momento è disponibile solo per il sistema operativo Windows, oltre ad essere muniti di un lettore di smart card da collegare al pc, di cui è necessario verificarne l’installazione sui relativi driver. Una procedura dunque tutt’altro che semplice, ma che permetterà di leggere la tessera. Solo dopo che il documento verrà riconosciuto è possibile procedere con l’operazione ed estenderne la validità cliccando su “Rinnova”.
A conclusione della procedura, verranno richiesti i codici Pin e Puk, fino alla conferma finale.