Reflusso gastrico, 7 consigli per combatterlo e per dormire bene

Milioni di persone soffrono di reflusso gastrico, ossia bruciori di stomaco e rigurgiti acidi, specialmente quando si coricano per dormire.

acidità stomaco rimedi
Ragazza malessere (Pexels)

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Il reflusso gastroesofageo è un fastidio che affligge tantissime persone, più della metà della popolazione mondiale, una percentuale elevatissima. Il 20% della popolazione, addirittura, rivela di avere acidità almeno una volta alla settimana, il 40% almeno una volta al mese. Ciò è determinato da uno scorretto stile di vita, squilibri nella dieta e dal forte stress quotidiano.

Sintomi più frequenti di questo disturbo sono bruciori di stomaco, specie dopo mangiato, senso di gonfiore, respiro pesante e rigurgito acido, specie quando ci si stende a letto. Tutto ciò diventa ancora più fastidioso la sera, quando bisogna andare a dormire. Distesi sul letto, si agevola l’acidità. Questa risale su fino allo stomaco e alla gola, dando una sensazione sgradevole e togliendo il sonno. Come combattere il disturbo?

Come combattere il reflusso gastrico e avere una sonno sereno

curare reflusso gastroesofageo
Ragazzo non riesce a dormire (Pexels)

Quando l’acido dello stomaco si fa largo nell’esofago, si parla di reflusso. Quando la valvola muscolare, che dovrebbe mantenere l’acido nello stomaco, attraversa questo malfunzionamento, permette la risalita dell’acido. Alcune persone subiscono il malfunzionamento di questa valvola più di altre. In tal caso, si parla di persone obese, o donne in stato di gravidanza, o ancora, persone che bevono troppo caffè, abusano di alcool o che sono solite mangiare cibi piccanti.

In questo caso, il muscolo si allenta, facilitando il passaggio dell’acido. Il reflusso peggiora durante la notte, per via della posizione assunta. Il che rende più difficile dormire e avere una qualità di sonno soddisfacente. La maggior parte delle persone, infatti, subisce il reflusso proprio quando va a coricarsi. Come comportarsi quando si è soggetti al reflusso gastroesofageo?

Diamo uno sguardo ai 7 consigli forniti dagli esperti della National Sleep Foundation. Il primo è mangiare lontano dall’ora in cui si va a letto. Significa cenare presto, almeno tre ore prima di coricarsi. Meglio rinunciare agli spuntini serali, evitando accuratamente bevande caloriche o gassate o alcoliche. Inoltre, la cena deve essere leggera, per non gravare sulla fase digestiva.

La sera, meglio evitare di consumare alimenti che potrebbero scatenare l’acidità, come ad esempio pomodori, caffè, cibi piccanti o vino. Altro consiglio: evitare di indossare pigiami scomodi, troppo attillati, che possano recare pressione sullo stomaco. Altra regola prevede di mantenere la testa leggermente sollevata rispetto alla linea delle spalle.

Il segreto, inoltre, come rivelato a seguito di uno studio eseguito dal Graduate Hospital di Filadelfia, è quello di dormire sul fianco sinistro, perché permette di rilassare maggiormente l’esofago. Infine, se il fastidio è molto frequente, sarebbe opportuna una visita medica per farsi prescrivere farmaci efficaci.

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