Il Ministero della Salute ha pubblicato i nuovi richiami alimentari della settimana: richiamato un noto insaccato per presenza di Listeria.
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In questa settimana, il Ministero della Salute ha effettuato tre richiami alimentari. Colpisce il rinnovo del ritiro di un noto insaccato contaminato da Listeria Monocytogenes. L’allerta riguarda tutti i consumatori italiani. Tutti i dettagli.
Richiami alimentari della settimana: wurstel contaminati
Continua la serie di richiami alimentari del Ministero della Salute in questa ultima settimana di agosto. L’allerta nazionale è alta e riguarda tre generi alimentari di ampio consumo come: wurstel, gelati e fagottino alla marmellata per la colazione.
Colpiscono i rischi chimici e batterici e il rischio fisico dovuto alla presenza di corpi estranei. Si tratta di un fenomeno piuttosto frequente nelle grandi catene e aziende alimentari. Vediamo, nello specifico, tutti i richiami della settimana:
- 22 agosto: Wurstel di pollo Tobias contaminati da Listeria Monocytogenes, lotto numero 1785417;
- 22 agosto: Gelati a base di vaniglia Haagen Dazs Arras Snc
- 26 agosto: Fagottino cereali antichi Coop con mirtillo, contaminati da possibile presenza di corpi estranei.
Listeria Monocytogenes: come si diffonde negli alimenti
I batteri della listeria si trovano nell’acqua e nel terreno. Gli animali infetti, anche se non sono malati, possono trasportare il batterio, diffonderlo e contaminare gli alimenti. La Listeria può essere diffusa alle persone attraverso diversi metodi.
Il consumo di alimenti contaminati dal batterio, come il latte crudo (non pastorizzato) o le verdure contaminate, è spesso fonte di casi. Il batterio può essere trasmesso dalla madre al feto durante la gravidanza o direttamente al neonato al momento della nascita.
La listeriosi è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes. Le persone si infettano mangiando alimenti contaminati dal batterio. La listeria può infettare diversi siti del corpo, come il cervello, le membrane del midollo spinale o il flusso sanguigno.
Chiunque può contrarre la malattia, ma i soggetti più a rischio sono le donne in gravidanza, gli anziani, le persone con un sistema immunitario indebolito (ad esempio, i malati di cancro, HIV/AIDS o trapiantati) e le persone affette da malattie croniche del fegato o dei reni, diabete o alcolismo.
Adulti e bambini sani vengono occasionalmente infettati dalla Listeria, ma raramente si ammalano gravemente. Sebbene la maggior parte dei casi si verifichi da sola, si verificano anche epidemie di origine alimentare (quando due o più persone si ammalano a causa della stessa fonte).
