Quando si percepisce il dolore al petto è logico collegare la sensazione ad un problema legato al cuore, tuttavia non sempre è così e ci sono 6 segnali ad indicarlo.
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Sebbene il dolore al petto sia il sintomo più comunemente associato a problemi cardiaci, esistono una serie di sintomi atipici che possono indicare che qualcosa non va nel cuore. Ipertensione, coaguli di sangue, aritmie e problemi alle valvole possono provocare giramenti di testa, vertigini, mancanza di respiro e dolore alla mascella, per esempio.
Poiché questi sintomi non sono così evidentemente legati al cuore, anzi sono associati a tutt’altre patologie, spesso vengono ignorati e non vengono presi seriamente dalle persone, ritardando di conseguenza le cure urgenti e salvavita. Quindi ecco cosa prestare attenzione, perché il problema al cuore non è dato solo dal fastidio al petto.
Il dolore ai polpacci o alla parte inferiore delle gambe, soprattutto se accompagnato da gonfiore, potrebbe essere dovuto a un coagulo di sangue nelle vene profonde del corpo. Il gonfiore alle gambe può anche verificarsi se il cuore ha problemi a pompare il sangue in tutto il corpo, causando una riduzione del flusso sanguigno alle gambe.
Questi sintomi potrebbero essere dovuti ad anomalie della pressione sanguigna, sia se troppo alta che troppo bassa. Alcune persone possono avere palpitazioni cardiache, o battiti cardiaci extra, che possono provocare giramenti di testa. Sebbene molte aritmie siano benigne e innescate da fattori come la caffeina o la menopausa, alcune volte, possono essere segno di una malattia cardiaca o di un’ostruzione delle arterie cardiache.
Un forte mal di testa può essere un sintomo che qualcosa non va nel cuore. Una cefalea frontale con dolore che attraversa la fronte e si estende dietro gli occhi può indicare la pressione alta. Questo accade perché la pressione sanguigna diventa un troppo elevata perché il cervello possa gestirla, e allora si manifesta il mal di testa frontale e il dolore dietro gli occhi. L’alta pressione sanguigna che provoca mal di testa può essere un problema molto grave perché se prolungata, può portare all’esplosione dei vasi sanguigni.
La mancanza di respiro è un sintomo associato a molte patologie cardiache. Il respiro corto, soprattutto in caso di sforzo, può essere un segnale di pressione alta. Un’improvvisa mancanza di respiro che peggiora con lo sforzo potrebbe anche essere un segno di un coagulo nei polmoni. Potrebbe esserci un problema a una delle valvole cardiache, disturbi del ritmo cardiaco o addirittura un’insufficienza cardiaca. Se la mancanza di respiro è improvvisa e grave o se peggiora progressivamente, è bene farsi visitare da un cardiochirurgo.
La nausea e la perdita di appetito possono essere segni di insufficienza cardiaca. Quando il cuore comincia a cedere, il liquido può accumularsi nelle gambe e nella pancia. Quando l’intestino si riempie di liquidi, non assorbe bene le sostanze nutritive, facendo perdere l’appetito e facendo sentire sempre sazi.
Alcune persone con problemi cardiovascolari avvertono dolore e pesantezza alla mandibola che si sprigiona dal collo, alla mascella e al braccio sinistro. Questo fenomeno è più frequente quando i pazienti sono impegnati in uno sforzo fisico. I sintomi possono essere un segno di attacco cardiaco, ma anche di angina. Le persone che avvertono dolore al collo e alla mandibola dovrebbero essere immediatamente visitate da un medico.