Il caffè può essere messo in frigo? La risposta al quesito che in molti si pongono: ecco qual è la verità su una domanda così tanto dibattuta
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Il caffè può essere messo in frigo? E’ probabilmente quello che ti chiedi tutte le volte che, avendo fatto il caffè, si scopre che ne avanza. Buttarlo è davvero uno spreco, specie se si considera cosa conti il caffè nella nostra cultura. Dire che infatti è una semplice bevanda è a tutti gli effetti una chiara dissacrazione. Di origini antichissime, importata dall’oriente, la tradizione del caffè ci fa compagnia e, in larga parte, è qualcosa ci costituente per la nostra identità, non c’è che dire.
Infatti, molto spesso, quando intendiamo un caffè, quasi mai intendiamo il semplice caffè, ma molto di più: il caffè è una scusa ed un pretesto per vedere un amico, per salutarlo, è un pretesto per fermarsi a fare una pausa e discorrendo.
Molti non sanno se il caffè possa essere messo in frigo o meno. In effetti, le proprietà del caffè sono davvero molte e sarebbe un peccato sprecarle volgarmente così. Infatti, non ha solo, per com’è noto, le proprietà che ci inducono a svergliarci, ma inducono anche la memorizzazione e la concentrazione. Insomma, davvero una bevanda stellare, sarebbe un peccato sprecarla.
E’ il motivo per cui molti decidono di mettere il caffè in frigo. Ma quello che non sanno è che il caffè, in frigo, va sprecato lo stesso. Sulla confezione leggiamo che il caffè va conservato in un luogo fresco e asciutto, ma siamo abbastanza sicuri che il frigo non sia asciutto. Inoltre il caffè fa presto a perdere gli aromi: pensate una tazzina di caffè nel giro di due minuti ha già perso metà del suo profumo.
Un peccato: senza contare che, in frigo, non solo il caffè perde i suoi odori ma in più tende ad assorbire gli altri. E noi certo non vogliamo bere un buon caffè al sapor di lisca di pesce, no?