Capire se si soffre di problemi alla tiroide può non essere semplice: ecco un pratico test che può permetterci di individuarli.
La tiroide è una ghiandola endocrina responsabile della produzione degli ormoni tiroidei. Essi regolano numerose funzioni dell’organismo, tra cui il battito cardiaco, il metabolismo e la temperatura corporea. Il malfunzionamento della ghiandola tiroidea può generare svariati disturbi, non sempre riconoscibili tempestivamente. Esiste un test che possiamo mettere in pratica per capire se soffriamo di problemi alla tiroide: ecco di cosa si tratta.
Malfunzionamento tiroideo: malattie e sintomi
Come abbiamo anticipato, il ruolo della tiroide è importante per il corretto svolgimento di numerose funzioni corporee, dalla respirazione allo sviluppo del sistema nervoso centrale.
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A volte, la produzione degli ormoni tiroidei può risultare eccessiva o insufficiente. Nel primo caso, si parla di ipertiroidismo, una condizione che si manifesta con sintomi come nervosismo, tachicardia, perdita di peso e iperattività.
Qualora, invece, la secrezione degli ormoni sia più bassa del previsto, si è affetti da ipotiroidismo, una patologia che inizialmente risulta asintomatica, ma se non adeguatamente curata provoca malattie cardiache, obesità, dolori articolari e infertilità.
Sebbene questi disturbi possano interessare chiunque, tra le persone più colpite dai problemi alla tiroide ci sono le donne di più di 60 anni.
Un ulteriore malfunzionamento tiroideo è il gozzo, ovvero l’accrescimento di volume della tiroide, che in virtù delle dimensioni aumentate può determinare la comparsa di problemi respiratori e difficoltà di deglutizione.
Infine, si parla di tiroidite per indicare un processo infiammatorio a carico di questa ghiandola, che altera i normali livelli di ormoni tiroidei nel flusso sanguigno. Questa patologia può essere provoacata da svariati fattori, da virus e batteri fino a cause di natura autoimmune.
Il test fai da te per individuare i problemi alla tiroide
Spesso, negli stadi iniziali dei problemi alla tiroide, le condizioni patologiche rimangono asintomatiche o risulta difficile capire le cause di determinati disturbi.
Fortunatamente, però, esiste un semplice test che possiamo eseguire autonomamente per individuare la presenza di patologie a carico della ghiandola tiroidea. Si tratta del test di Barney, per la cui esecuzione è sufficiente munirsi di un termometro.
Come abbiamo visto, tra le funzioni della tiroide c’è la regolazione del metabolismo. La temperatura corporea può offrirci una serie di importanti dati sulla funzionalità tiroidea.
È sufficiente misurare la temperatura al mattino, subito dopo il risveglio e prima della colazione. A seconda dell’esito della misurazione, potremo stabilire che:
- si è in presenza di probabile ipotiroidismo se la temperatura corporea risulta inferiore a 36.5;
- c’è la possibilità di essere affetti da ipertiroidismo nel caso in cui la temperatura sia superiore a 36.8 in assenza di comprovate infezioni e disturbi di salute;
- Il funzionamento tiroideo è regolare nel caso in cui la temperatura corporea sia compresa tra 36.5 e 36.8
Si raccomanda di ripetere il test di Barney per quattro mattine consecutive e di rivolgersi al medico in caso di risultati anomali, così da verificare l’eventuale presenza di problemi alla tiroide.
