Cosa ingrassa di più, le patate o il riso? In generale, non si consiglia di servire porzioni abbondanti né di cereali né di tuberi.
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Il riso è uno degli alimenti preferiti per accompagnare qualsiasi pasto, come un arrosto o un uovo. Tuttavia, anche se non sembra, il suo consumo elevato può essere dannoso per la salute. La parola agli esperti.
Riso o patate? L’alimento che ingrassa di più da evitare
Sul mercato esiste un ampio elenco di tipi di riso che sostengono di avere dei vantaggi dopo il loro consumo, come il riso selvatico, il basmati, il riso rosso, il riso tondo, tra gli altri.
Quando è accompagnato da cereali come le lenticchie, il suo valore nutrizionale risalta, cosa che non fa da solo.
Secondo un recente articolo, si sostiene che il consumo di riso bianco può essere controproducente per una persona che vuole perdere peso, quindi non è necessariamente il più adatto a questo scopo.
Una delle tante opzioni di riso è il riso integrale che, a differenza del riso bianco, possiede minerali e sostanze nutritive che non vanno persi nel processo, come invece accade con il riso bianco, a causa della sua sbiancatura.
Il sito assicura che chi ha problemi di flusso gastrico, diarrea o gastrite, può trovare sollievo consumandolo perché non è difficile da digerire.
La patata è un alimento che contiene carboidrati, ma non in grande quantità, il che può contribuire al senso di sazietà dell’organismo, impedendo il consumo di una quantità di cibo superiore al fabbisogno.
Le patate sono ricche di triptofano, potassio, magnesio, fosforo, vitamina C e altri nutrienti necessari all’organismo.
Il suo consumo può aiutare a prevenire patologie come il diabete o il cancro, grazie agli antiossidanti che bloccano i radicali liberi. Vale la pena ricordare che non elimina le probabilità di rischio.
Tra i suoi benefici c’è la salute degli occhi, che combatte gli effetti dei radicali liberi e previene la comparsa della cataratta, che, secondo il National Eye Institute, “è un’area torbida nel cristallino dell’occhio“. Aiuta inoltre a regolare la pressione sanguigna, prevenendo le complicazioni cardiache. La sua funzione è quella di contrastare il sodio, che in livelli elevati non è benefico per l’organismo.
“L’OMS raccomanda di consumare meno di 5 grammi (poco meno di un cucchiaino) di sale al giorno”, afferma l’organizzazione internazionale.
Le patate sono in grado di fornire energia all’organismo grazie ai loro carboidrati, che una volta scomposti hanno un effetto sul cervello e sulle sue funzioni. Anche se può sembrare contraddittorio, le sue vitamine possono fornire riposo al sistema nervoso, aiutando a contrastare l’insonnia.
È importante ricordare che il sonno è una delle attività più importanti di cui il corpo ha bisogno, perché è il luogo in cui il cervello recupera e si rinnova. È quindi consigliabile, se possibile, riposare per le 7-8 ore raccomandate dagli esperti.
Cosa fa ingrassare di più, le patate o il riso?
Ma per rispondere a chi fa ingrassare di più, il consumo elevato sia di patate che di riso può essere favorevole all’aumento di peso; tuttavia, il riso bianco in quantità elevate e su base regolare non è l’opzione migliore per la perdita di peso.
Pertanto, avendo un effetto di sazietà, la patata permette di non consumare più cibo di cui il corpo non ha bisogno o che non desidera.
Se si vuole perdere peso, si raccomanda di adottare buone abitudini come l’esercizio fisico regolare e l’assunzione di molta acqua, oltre a una dieta adeguatamente bilanciata guidata da un esperto di salute, perché i piani alimentari non sono necessariamente simili per tutti. Ciò significa che, a seconda delle patologie preesistenti o degli obiettivi che si vogliono raggiungere, il piano dietetico sarà di conseguenza.