Il Ministero della Salute ha dato nuova comunicazione di un richiamo alimentare e riguarda dei gelati presenti al supermercato per possibile rischio chimico.
Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha dato nuova comunicazione di un nuovo richiamo alimentare. Questa volta il problema risulta essere il possibile rischio chimico all’interno di alcuni gelato presenti al supermercato. In particolare la contaminazione sembra essere avvenuta all’interno d un ingrediente in particolare. Di seguito i dettagli del richiamo alimentare.
Richiamo alimentare: rischio chimico per gelati a base di vaniglia
Il richiamo alimentare è apparso sul sito ufficiale del Ministero della Salute il 19 agosto 2022 e riguarda i gelati Haagen Dazs a base di vaniglia. Questi prodotti sono commercializzati dalla Hagen Dazs Arras Snc e l’errore è stato fatto presso il loro stabilimento identificato come FR 62.817.030CE situato in 62217 Tilloy Les Mofflaines France.
I lotti interessati del richiamo interessano diversi tipi di gelato:
- Belgian Choc 460 ml, scadenza 10/03/23 – 19/03/23 – 14/04/23;
- Macadamia 460 ml, scadenza 04/04/23 – 08/04/23 – 15/04/23 – 16/04/23 – 22/04/23;
- Cookies 460 ml, scadenza 27/03/23 – 12/04/23 – 21/04/23 – 22/04/23;
- Pralines 460 ml, scadenza 10/04/23;
- Macadamia 95 ml, scadenza 16/03/23;
- Belgian Choc 95 ml, scadenza 08/04/23;
- Caramel Attraction 4×95 ml, scadenza 01/04/23;
- Duo Belgian Choc&Vanilla 420 ml, scadenza 15/04/23.
Il richiamo alimentare è avvenuto in seguito a dei controlli che hanno rilevato la presenza di alcune tracce di 2-chlorothanol. Le avvertenze contenute nella scheda del richiamo mettono al corrente i consumatori di riportare i lotti citati al punto vendita in cui sono stati acquistati per precauzione.
Il 2-chlorotenolo, chiamata anche cloridrina etilenica, è in composto chimico liquido e incolore presentato a temperatura ambiente. Questa sostanza fa parte di molti importanti prodotti industriali, tuttavia è un composto molto tossico in quanto la sua esposizione può danneggiare il sistema nervoso centrale, sistema cardiovascolare, reni e fegato. Una sostanza quindi che può danneggiare importanti parti dell’organismo e la sua tossicità può portare alla morte. La salute generale deve venire prima di tutto quindi se appaiono sintomi collegati ad uno di queste parti del corpo conviene rivolgersi immediatamente a proprio medico di base per una valutazione completa.
Il contatto con questo composto può avvenire in seguito alla manutenzione degli impianti, allo scarico e al trasporto. Il fatto che i residui restano per alcuni giorni nei prodotti che sono stati sterilizzati con questo composto fanno si che il cibo può essere contaminato in un periodo successivo.