Il magnesio è un minerale che può essere assunto con l’alimentazione, ma quando non è sufficiente si può ricorrere all’integratore di magnesio supremo, che può essere utile anche per dimagrire, ma solo in questi casi.
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Il magnesio lo si può trovare in natura in alcuni alimenti, quali ad esempio frutta, ortaggi a foglia verde, spinaci, broccoli, pesce azzurro e frutta a guscio.
E la sua assunzione è importante perché permette di assimilare meglio le vitamine; inoltre fa bene al sistema nervoso e alle ossa. Ma lo sapevi che è efficace anche durante la perdita di peso? Questo perché rende più attivo il metabolismo, consentendo al corpo di bruciare un numero più elevato di grassi.
Ecco perché, se vuoi dimagrire ma non assumi il magnesio in quantità sufficienti attraverso l’alimentazione, puoi ricorrere all’integratore di magnesio supremo, ma solo in alcuni casi particolari.
Se vuoi dimagrire, puoi assumere il magnesio supremo, ma solo in questi casi
Prima di parlare del magnesio supremo, è giusto precisare che sul mercato c’è anche quello attivo: due formulazioni diverse, da considerare a seconda delle necessità. E se il magnesio attivo può servire in caso di dimenorrea, emicrania o per favorire la sintesi del glutatione ed equilibrare la flora batterica a livello intestinale, il magnesio supremo può invece essere utile in condizioni di stitichezza, di calcoli renali o di acidità.
Quest’ultimo può poi servire per combattere lo stress e l’ansia; entrambe condizioni che possono provocare gonfiore addominale e crampi, e il cui magnesio può agire in maniera efficace grazie al suo effetto calmante e rilassante su muscoli e nervi. Ma non è finita qua, perché il magnesio supremo aiuta anche a placare la fame nervosa e quindi a ristabilire l’equilibrio perso durante i pasti. Ecco perché questo minerale riuscirebbe a farci dimagrire. Ma come assumerlo?
L’ideale sarebbe limitarsi a un cucchiaio al giorno disciolto nell’acqua, però la quantità può variare a seconda del soggetto e del suo stato fisico. In qualsiasi caso, sarebbe meglio assumerlo a digiuno disciolto in acqua tiepida o calda. Però per chi soffre di problemi di acidità potrebbe essere utile assumerlo a stomaco pieno.
È bene però sapere che nonostante gli effetti collaterali siano rari, possono comunque comparire nelle seguenti forme: nausea, dolori addominali e diarrea. Tutti sintomi che si verificano in caso di sovradosaggio. Si può arrivare addirittura a letargia, difficoltà respiratorie e abbassamento di pressione, ma solo nei casi più gravi. Ecco perché l’ideale sarebbe assumerlo ma solo dopo aver consultato un medico.