Dormire è un’azione essenziale per il benessere psico-fisico della persona, un recente studio ha scoperto che la mancanza di sonno favorisce l’alimentazione scorretta.
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La perdita di sonno influenza in modo significativo le funzioni cerebrali e può influire notevolmente l’appetito, ovvero su cosa o come ingeriamo, preferendo cibi zuccherati, malsani e calorici. L’insufficienza e la scarsa qualità del sonno sono problemi che affligge sempre più persone in tutto il mondo. Le ricerche dimostrano sempre più che un buon sonno svolge un ruolo chiave nel mantenimento di un cervello e di un corpo sani.
In uno studio del 2020, i ricercatori hanno verificato l’esistenza di un legame tra la perdita di sonno e la preferenza per gli alimenti zuccherati. Dopo aver dormito bene o essere stati privati del sonno, è stato chiesto alle persone di assaggiare cinque campioni separati con vari gradi di zucchero aggiunto. È emerso che le persone che avevano dormito poco avevano una maggiore preferenza per le opzioni zuccherine.
Un altro studio è stato poi pubblicato nel 2022 sulla rivista Sleep e ha esaminato l’effetto della perdita di sonno sulle preferenze alimentari degli adolescenti. È emerso che tra gli adolescenti che dormono 6 ore e mezza a notte (contro le 9 ore e mezza), c’era un maggior consumo di zuccheri e carboidrati aggiunti e un minor consumo di frutta e verdura.
Una volta che si consumano cibi non salutari, il deficit di sonno sembra rendere più difficile per il corpo elaborarli. In particolare, la mancanza di sonno è stata collegata a maggiori difficoltà nel gestire il glucosio contenuto nei pasti. Ciò può significare livelli più elevati di zucchero nel sangue per periodi di tempo più lunghi, il che può essere pericoloso per la salute generale e cerebrale. La mancanza di sonno comporta un’ampia gamma di conseguenze, dal peggioramento della concentrazione al peggioramento dell’umore. Ma può anche alterare il cervello in modo da favorire scelte alimentari peggiori.
Questo è uno dei motivi per cui il sonno è importante e fondamentale e bisogna dargli la priorità. Anche se a volte raggiungere un buon sonno è difficile, si può ottimizzare il riposo con semplici accorgimenti, tra cui attenersi ad una routine costante, mantenere le stanze buie e fresche e ridurre al minimo l’esposizione alla luce artificiale.