Come conservare il pane avanzato, i trucchi per non averlo mai raffermo

Quali sono gli accorgimenti da seguire su come conservare il pane avanzato e fare in modo di preservarne la fragranza ed il sapore. È facilissimo e c’è più di un trucchetto da seguire.

Dei filoni di pane ammassati
Dei filoni di pane ammassati (Pixabay)

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Come conservare il pane avanzato? Può succedere di finire un pranzo od una cena e di avere delle rimanenze. Il pane è spesso quello che rimane e si rischia addirittura di buttarlo. Dobbiamo sempre fare in modo di evitare questa cosa, perché gettare via il cibo è peccato mortale.

Ma cosa fare quindi sul come conservare il pane avanzato? Ci sono diversi metodi che possono essere attuati allo scopo di mettere tutto quanto da parte per poterlo impiegare in un secondo momento, magari anche per degli utilizzi diversi in cucina. Come ad esempio per la preparazione di polpette e polpettoni.

Va detto che in questo specifico caso parliamo di un alimento che tende molto facilmente a perdere le sue proprietà principali, come fragranza, consistenza e sapore. Una fetta di pane appena sfornato è ben migliore rispetto ad una che ha 24 ore se non di più alle spalle. Ci sono dei consigli molto utili per preservare tutto quanto, su come conservare il pane avanzato. E questo vale per tutti i tipi di pane.

Come conservare il pane avanzato, così non sarà mai raffermo

Due pagnotte di pane
Due pagnotte di pane (Pixabay)

Anzitutto dobbiamo tenere il pane ben chiuso, evitando l’esposizione diretta all’aria. Richiudiamolo in un sacchetto di carta od in tessuto arrotolandolo per bene, e magari poniamo il tutto pure all’interno di una busta. Oppure poniamo tutto quanto in un contenitore dotato di tappo con chiusura ermetica, magari in metallo, in latta od in vetro.

C’è un trucchetto anche per fare si che il pane resti morbido. Consiste nel mettere un gambo di sedano a diretto contatto con il pane poi così protetto. Perché questo metodo è efficace? Perché il sedano rilascerà la giusta quantità di umidità per garantire la giusta consistenza.

Infine c’è il classico metodo che consiste nel congelare il pane. Tagliamolo a fette, mettiamolo all’interno di un sacchetto per alimenti e poniamo all’interno del freezer, per estrarlo quando ci servirà. Lo scongelamento richiederà di spostare il pane congelato in frigo per un’oretta od anche meno. Oppure di esporre il tutto a temperatura ambiente. Od anche di cuocere subito in forno per qualche minuto, a seconda della consistenza maturata al gelo.

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