Allacciarsi le scarpe, che fatica! Cosa ti sta comunicando il tuo corpo e cosa dovresti fare ( in maniera molto rapida) per aiutarlo a stare meglio
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Essere in buona forma fisica è molto importante. C’è chi dice infatti che, la prima causa di morte, sia la trascuratezza. Quando infatti non ci curiamo di noi, che siamo la persona con la quale trascorreremo l’esistenza per dirla con una frase celebre, apriamo le porte ad un sacco di problemi e malattie che vanno a farci seriamente male, che possono non solo compromettere la qualità della vita ma persino la durata.
Se non vogliamo trascurare anche l’aspetto più superficiale, potremmo dire che una persona non curata tenderà anche ad essere meno piacente. Non solo: in più, potrebbe accadere che, proprio per questa mancanza di cura, si possano riscontrare crolli dell’umore, depressione e bassa autostima.
Insomma, allenarsi è qualcosa da non trascurare mai, che deve essere fatto sempre, in maniera ponderata e misurata rispetto all’età e alla propria preparazione fisica.
Allacciarsi le scarpe, che fatica! Ecco cosa ti sta comunicando il tuo corpo
Quando non ci si allena il nostro corpo inizia a subire dei contraccolpi. Anche i gesti più quotidiani diventano una vera e propria fatica. Fai una rampa di scale a piedi? Hai il fiatone. Stai per perdere l’autobus e devi fare una corsetta? Hai il fiatone e, con buona probabilità, l’autobus lo perdi pure. Hai le scarpe slacciate? Chinarsi per allacciarle è una fatica vera e propria. Insomma, la qualità della vita è compromessa.
In particolar modo, se allacciarti le scarpe ti costa fatica, ci sono delle cose che puoi fare. Probabilmente la tua mobilità, la tua flessibilità e il tuo equilibrio sono compromessi. Puoi fare degli esercizi per migliorare la situazione.
- mobilità del ginocchio: disteso, trova un rullo che scorra e posizionalo nell’incavo posteriore del tuo ginocchio. Fai “rullare” la gamba, in modo che il rullo distenda i muscoli.
- mobilità della bassa schiena: carponi sul pavimento. Metti il bacino all’indietro, poggiandolo sui polpacci. Le mani rimangono sul pavimento e le braccia sono tese.
- mobilità dei polpacci: allungamenti, tieni la posizione per ogni gamba.
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