Esercizi da fare mentre viaggi: riattivano la circolazione e fanno bene. Inoltre sono da fare comodamente con pochi movimenti
Esercizi da fare mentre si viaggia? E perché mai? E cos’è la sindrome da classe economcia? Se ti fai queste domande probabilmente non hai mai viaggiato in una classe econicmica. Questo vale per il treno, ma in speciel modo per l’aereo. In particolare, questi esercizi sono pensati appositamente per tutti coloro i quali viaggiano in aereo appunto. Le compagnie low-cost infatti hanno la tendenza a vendere biglietti a prezzi stracciati ma a far viaggiare i proprio passeggeri in condizioni abbastanza scomode.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI->
- Crema viso fatta in casa anti-rughe: come avere la pelle di porcellana
- William e Kate, voci terribili: “Sono quasi separati, ora l’ultimo tentativo”
- Morsi di scarafaggi, i rischi che si corrono per questo raro fenomeno
- Discopatia lombare sintomi, cos’è e come si cura questa malattia
Esercizi da fare mentre si viaggia? Combatti la sindrome da classe economica
In particolar modo possono far difetto le gambe, in quanto si trovano ad essere compresse in uno spazio troppo piccolo senza potersi distendere. Questo non è un problema se il trasporto dura un paio d’ore ma diventa antipatico se si protrae più di quel paio d’ore.
Le gambe potrebbero indolenzirsi o far male, addirittura. Questo è dovuto alle difficoltà che potremmo riscontrare nella circolazione. Ci sono però dei piccoli accorgimenti perché questo non avvenga. Ecco quindi come possiamo fare per affrontare serenamente un lungo viaggio, salvaguardando le nostre gambe.
Prima di partire, camminiamo una mezz’ora. Durante il viaggio, se possibile, sarebbe opportuno ripetere questi esercizietti una volta all’ora o alzarsi una volta all’ora, per andare in bagno, ad esempio. L’ideale, da in piedi, sarebbe efflettuare dei piccoli piegamenti sulle gambe.Se dobbiamo rimanere seduti, ecco degli esercizi che possiamo fare.
Per prima cosa, stiriamo il muscolo usando le caviglie. Muoviamo le caviglie lentamente, in un senso e poi nell’altro. Contraiamo i muscoli dei glutei e teniamoli contratti per qualche secondo e ripetiamo per almeno dieci volte.
Per stirare la schiena, allunghiamo le mani verso l’alto, come dovessimo afferrare qualcosa di sempre più alto. Sciogliamo, muovendolo in modo circolare, anche il collo.
In questo modo riusciremo ad affrontare più serenamente tutti i viaggi di sorta che ci capiterà di dover fare, anche i più lunghi. Saremo più sereni noi e il nostro corpo non dovrà risentirne.
