La vitamina B6 avrebbe effetti significativi contro l’ansia e la depressione: un nuovo studio sembra confermarlo. Ecco quali sono stati i risultati di questa ricerca
L’ansia e la depressione hanno effetti tremendi sulla popolazione. La cosa più triste da notare è che i livelli sono di molto aumentati tra la popolazione. A soffrirne sono anche e soprattutto i giovanissimi. Sarà forse per l’effetto post-pandemia che, con un colpo di spugna, sembra aver cancellato per molti le aspettative future, facendoci vagare in un presente schiacciato sulla soglia. Insomma, alle motivazioni personali di ciascuno si aggiunge una sorta di prospettiva sociologica che spiega e giustifica gli altri tassi di ansia e depressione.
Ovviamente, prima di parlare di patologico, bisogna considerare che a tutti nella vita può capitare di sperimentare preoccupazione e tristezza ma non per questo dobbiamo subito pensare al peggio. Anzi, la tristezza e la preoccupazione, in giuste misure, sono il segno che tutto in noi va esattamente come dovrebbe. Pensate ad una vita senza il pizzicore della preoccupazione: avreste, a mancarvi, una sorta di motore che vi mette in guardia. Insomma, è fisiologico.
Quando però le due componenti superano la misura, dobbiamo rivolgerci ad uno specialista perché rischiano di essere invalidanti.
La vitamina B6 contro l’ansia, lo conferma uno studio recente
La cura per ansia e depressione passa necessariamente per lo studio di un terapista che ci aiuterà ad analizzare e a decomporre le cause. E tuttavia un recente studio conferma quel che già da tempo si sospettava: la vitamina B6 ha un ruolo fondamentale contro ansia e depressione, ed aiuta ad abbassarne i livelli. Questa vitamina si trova nelle carni bianche, nei legumi, nei fagiolini, nella frutta ma non negli agrumi.
Il sospetto è stato confermato da uno studio condotto con dei giovani adulti. Ad alcuni è stata somministrata la vitamina b12, ad altri la b6, ad altri un placebo. Coloro a cui era stata somministrata la vitamina b6 hanno riscontrato risultati di gran lunga migliori.
Allo studio però ci sono solo due contro-indicazioni: perché la vitamina b6 faccia effetto il dosaggio consigliato è venti volte superiore a quello normale, e non abbiamo idea di come poterlo integrare. Inoltre, non sappiamo quali potrebbero essere gli effetti di un sovra-dosaggio così alto a lungo termine.