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Categorie: Salute e Benessere

Il sale aiuta a combattere la stitichezza? La risposta degli esperti

Pubblicato da
Sophia Melfi

Secondo gli esperti, un giusto quantitativo di sale potrebbe aiutare a combattere la stitichezza in maniera definitiva. Tutti i dettagli.

Tazza wc (Pixabay)

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Il sale ha moltissime proprietà benefiche, ma attenzione a non esagerare per non ottenere gli effetti indesiderati! Fa molto bene in caso di ipotiroidismo e in caso di stitichezza. La parola agli esperti.

Sale contro la stitichezza: aiuta davvero? Lo studio

Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases, la stitichezza è una difficoltà di transito delle feci, che risultano dure e grumose. Il sintomo principale è il dolore allo stomaco.

Diabete (Pixabay)

L’ente sottolinea che con l’autocura una persona può avere dei miglioramenti, tuttavia, se ciò non accade, la cosa migliore è rivolgersi a un medico che prescriverà i trattamenti appropriati, tra cui la modifica di un piano alimentare insieme a una routine fisica.

Va notato che il consumo di acqua è fondamentale non solo per idratare l’organismo, ma anche per favorire la digestione ammorbidendo le feci. Inoltre, nella credenza popolare, si dice che il consumo di sale marino con acqua possa contribuire a questa condizione che ostacola l’evacuazione.

Proprietà benefiche del sale marino

Il sale marino è ottenuto dall'”evaporazione dell’acqua di mare”, che non subisce un processo di trasformazione e non perde i suoi minerali, come lo iodio, che può aiutare a combattere alcune malattie come la tiroide.

Tuttavia, un consumo elevato di sale può essere dannoso per la salute, perché può causare danni ai reni o alla pressione sanguigna.

“Per gli adulti: l’OMS raccomanda di consumare meno di 5 grammi (poco meno di un cucchiaino) di sale al giorno”, spiega l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

L’organismo internazionale sottolinea che il sale dovrebbe essere iodato, cioè “arricchito” di iodio, che è essenziale per un sano sviluppo cerebrale del feto e dei bambini piccoli, oltre che per ottimizzare le funzioni mentali in generale”, specifica.

Sebbene un’assunzione elevata possa essere dannosa, un apporto adeguato è positivo per la salute perché il sodio “è un nutriente essenziale necessario per mantenere il volume plasmatico, l’equilibrio degli acidi basici, la trasmissione degli impulsi nervosi e il normale funzionamento delle cellule”, spiega l’esperto.

Va notato che il sale si trova originariamente in alcuni alimenti come il latte e la carne, ad esempio. Si trova anche nei prodotti trasformati, sia artigianali che non, come il pane. Pertanto, si raccomanda di avere abitudini sane riducendo l’assunzione di sale.

Sophia Melfi

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Sophia Melfi