Cattiva digestione in vacanza: come fare per evitarla

Le vacanze sono senz’altro un toccasana, ma le diverse abitudini possono comportare alcuni rischi, come ad esempio una cattiva digestione. Vediamo come affrontare questo problema in vacanza.

cattiva digestione
Ragazza che fa fatica a digerire (Pinterest)

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Desideriamo le vacanze tutto l’anno. Ecco perché sarebbe davvero un peccato rovinarsele a causa di una cattiva digestione. Ma se ci pensiamo in vacanza questo rischio non è da escludere, a causa delle diverse abitudini alimentari ma non solo.

Dunque come fare per mettere fine a qualsiasi malessere intestinale? Ecco la soluzione.

Se soffri di cattiva digestione, ecco come fare per evitare il problema in vacanza

buona digestione
Buona digestione (Pinterest)

In vacanza lo stile di vita può cambiare radicalmente, non solo a tavola ma anche a letto. Abbiamo infatti già parlato di qual è il modo migliore per dormire in vacanza e recuperare il sonno perduto durante l’anno. Ora consideriamo invece che cosa è necessario fare per evitare di incappare in problemi di cattiva digestione. Questi possono essere infatti determinati non solo da un’alimentazione differente, ma anche dal clima e dagli orari che cambiano, a seconda del luogo in cui ci si trova. In vacanza è poi difficile rispettare la normale routine, perché molto spesso questa varia a seconda delle attività svolte. Queste saranno sicuramente diverse da quelle che svolgiamo durante l’anno, così come gli orari destinati ai pasti.

Tutti questi cambiamenti possono causare problemi che interessano l’apparato gastrointestinale e quindi la cattiva digestione,  oltre alla stitichezza, al gonfiore, al reflusso gastroesofageo e alla diarrea. La cattiva digestione può essere dovuta a pasti abbondanti a base di cibi non propriamente salutari e magari consumati la sera tardi. Tutti questi fattori possono causare un mix letale e compromettere la buona digestione. Anche una postura scorretta può fare la differenza.

Ecco perché è bene mangiare correttamente evitando di comprimere il diaframma, così come assumere i pasti senza abbuffarsi e a orari adeguati. Una soluzione per risolvere questo problema può essere fare delle brevi passeggiate, così come assumere delle tisane digestive dopo il pranzo oppure scegliere pasti sani e leggeri.

Beatrice Salvioli, gastroenterologa presso l’Humanitas, consiglia poi di mettere in atto le buone abitudini fin dal mattino, ad esempio bevendo un bicchiere di acqua tiepida con del succo di limone per evitare la stitichezza. Anche la frutta è un toccasana. Meglio però scegliere quella ricca di fibre, dato che favorisce la corretta digestione. Da ridurre sarebbero invece i carboidrati e le insalatone (a volte difficili da digerire), a favore di minestroni, verdure cotte o legumi.

Ora che sai quali sono tutti i comportamenti da adottare per evitare di incappare in una cattiva digestione, non sarai più colto alla sprovvista la prossima volta! D’altronde non vorrai rovinarti le vacanze giusto?

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