In merito alle emorroidi cause e fattori di esposizione alle stesse sono ben noti. Perché compaiono ed in che modo fare prevenzione.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
Emorroidi, le cause e perché nel periodo estivo questa problematica tende a manifestarsi di più. Per chi non sapesse nel dettaglio a cosa sono da attribuire, si tratta di una situazione di gonfiore che va a colpire le vene dell’ano oppure nel retto.
C’è quindi una differenziazione tra le emorroidi interne ed esterne ed ogni anno nel mondo ci sono migliaia di persone che soffrono di questa problematica fisica. Riguardo ad emorroidi e cause che le scatenano si registra in particolare una maggiore predisposizione nelle donne, anche a causa di cambiamenti fisici ed ormonali che possono essere ricondotti ad esempio alla gravidanza.
Bisogna fare attenzione in quanto le cause delle emorroidi sono da ricondurre in molti casi a delle malattie vere e proprie. Tra queste figura la malattia venosa cronica, che può essere molto impattante in negativo per gli individui che ne soffrono.
Come è possibile intuire dal nome, tale condizione colpisce le vene ed è in pratica la condizione di persistenza cronica delle vene varicose. Parliamo tra l’altro di quella che è la problematica di natura vascolare più diffusa in assoluto, con le donne che ne soffrono circa il doppio rispetto agli uomini.
Una vita sedentaria, senza alcuno spazio anche solo per una passeggiata, espone in maniera netta alla comparsa delle vene varicose. Ma anche una cattiva alimentazione e la scarsità grave di idratazione e di assunzione di fibre portano a tutto questo. Questi fattori portano anche a sviluppare la stitichezza cronica. E tutto questo è causa di manifestazione delle emorroidi.
Poi pure l’invecchiamento concorre in ciò. Ma anche chi sta molto in piedi, proprio come coloro che al contrario restano seduti a lungo, è più esposto nell’andare incontro a questa condizione. Che tra l’altro è accentuata anche dalle alte temperature, per questo in estate si ha un aumento dei casi.
Il persistere di un dolore cronico alle zone interessate è un primo segnale da non sottovalutare. L’altro altrettanto diffuso è costituito dalla comparsa di sangue nelle feci, di colore vivo. Anche se questi possono essere sintomi di altre patologie con un cancro al colon. Si può fare prevenzione mangiando bene, assumendo tante fibre e bevendo almeno due litri di acqua al giorno.