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Quale uva preferisci? La risposta potrebbe incidere sulla longevità

Pubblicato da
Serena Ponso

Di solito manifestiamo una certa preferenza tra l’uva nera e quella bianca; una scelta che potrebbe sembrare del tutto indifferente in termini di salute, ma che invece secondo questo studio è in grado di influire sulla longevità. Scopriamo insieme come.

Uva di diversi colori (Pixabay)

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Che sia bianca o nera, l’uva è da sempre consigliata per le sue numerose proprietà e per le sostanze nutritive che possiede. È infatti ricca di antiossidanti, in grado di contrastare le malattie croniche; di minerali, come ad esempio il potassio o il rame; e di vitamine, come la vitamina K e la C.

Sostanze che possono migliorare la glicemia e la colesterolemia, oltre ad abbassare il rischio di cancro. Ma a quanto pare queste sono solamente alcune delle regioni per cui bisognerebbe mangiare l’uva, dato che uno studio ha recentemente dimostrato come questo frutto sia in grado di migliorare la longevità.

In che modo l’uva può influire sulla longevità

Uva (Pixabay)

Nonostante la longevità possa essere correlata allo stile di vita, al peso corporeo, alla genetica ecc., l’alimentazione ha un ruolo determinante in questo senso e tra gli alimenti che possono influire a quanto pare spicca l’uva. Questa può essere di differenti colori a seconda della zona di coltivazione e del clima, ma anche dal suo stato di ossidazione. C’è chi infatti preferisce quella bianca o rossa; ma indipendentemente da ciò, secondo un recente studio introdurre quotidianamente questo frutto nell’alimentazione equivale a un vero e proprio toccasana in termini di salute, dato che questo frutto ci può garantire una vita più lunga. Ma vediamo insieme perché.

Secondo lo studio, l’uva potrebbe infatti aiutare a ridurre le complicazioni correlate al fegato, aumentando in questo modo anche i geni antiossidanti per accrescere la durata della vita. Anche se questo studio è stato realizzato sui topi, i ricercatori hanno stimato che una persona potrebbe godere di altri 4 o 5 anni di vita nel caso in cui riuscisse a magiare uva regolarmente.

Il segreto a quanto pare sta nelle proprietà antinfiammatorie dell’uva, che le permettono, insieme a catechine, resveratrolo, quercetina e antociani, di combattere i radicali liberi e ridurre lo stress ossidativo. Anche i fitonutrienti presenti al suo interno contribuiscono a mantenere le cellule e il DNA sani, preservando il corpo da un rischio di malattie croniche e acute. Per tutte queste ragioni, non esiste un’uva migliore dell’altra: qualsiasi tipologia può garantirti benefici sulla longevità, ma allo stesso tempo è necessario fare anche sufficiente esercizio fisico, seguire una sana alimentazione e un corretto stile di vita.
Serena Ponso