Ci sono alcuni segnali sui piedi che possono indicare che siamo a rischio di diabete: ecco a cosa prestare attenzione.
Il diabete di tipo 2 è una patologia metabolica che può condurre al rischio di complicazioni anche gravi, a danno di occhi, reni, sistema nervoso e sistema cardiovascolare. Tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue è tra i gesti essenziali per monitorare il nostro stato di salute. Anche i piedi possono rivelare molto sul nostro benessere: scopriamo i campanelli di allarme che potrebbero indicare che siamo a a rischio di sviluppare il diabete.
Rischio diabete: i segnali sui piedi da non sottovalutare
Il piede diabetico, o neuropatico, è una complicanza cronica del diabete di tipo 2, che provoca alterazioni a carico del piede e della caviglia.
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Poiché il danno neurologico può causare la perdita di sensibilità, è possibile che un paziente affetto dalla malattia non si accorga di tagli e piccole lesioni, che in questo modo possono facilmente degenerare fino a indurre la cancrena.
Per questo, l’ispezione accurata dei propri piedi è essenziale: scopriamo insieme tutte le anomalie a cui prestare attenzione.
Cambiamenti cutanei
Avete notato che la pelle dei piedi è diventata improvvisamente secca e screpolata?
Possibili indicatori di diabete sono:
- Desquamazione cutanea;
- Presenza di crepe e danni ai talloni;
- Tagli tra le dita.
Presenza di piaghe e calli
Un ulteriore campanello di allarme del diabete a cui prestare attenzione è la presenza di piaghe e calli sui piedi.
Sebbene l’ispessimento cutaneo causato da fattori come pressione e attrito sia generalmente innocuo, infatti, nelle persone con il diabete il callo va considerato come una lesione pre-ulcerativa.
Esso può essere associato a emorragia sottocutanea e, poiché chi è affetto da questa malattia metabolica non avverte il dolore e, di conseguenza, non si accorge della lesione, può sfociare in una piaga e ulcerarsi.
Difficoltà a guarire dalle ferite
L’iperglicemia cronica, ovvero elevati livelli di glicemia, al di sopra dei parametri di riferimento, può provocare un ritardo nella cicatrizzazione della pelle e la comparsa di ferite croniche.
Essa, infatti, interviene sulle cellule coinvolte nel processo di cicatrizzazione e causa un calo della loro attività.
Dolore e intorpidimento
Tra i segnali più comuni che possono indicare il diabete e che si manifestano sui piedi c’è la parestesia.
Questa espressione indica un disturbo soggettivo della sensibilità, che consiste nella percezione di sensazioni come dolore, formicolio, bruciore e intorpidimento, senza che ci sia alcuno stimolo a causarle.
Difformità del piede
Infine, occhio alla presenza di eventuali difformità dei piedi: potrebbero segnalare il rischio di diabete.
Questa malattia, infatti, può generare una complicazione che crea una situazione di squilibrio tra i muscoli estensori e flessori, provocando uno sbilanciamento delle articolazioni.
I risultati possono essere la comparsa delle cosiddette “dita ad artiglio”, il piede cavo, la prominenza delle teste dei metatarsi.