Perché portare le carte da gioco sotto l’ombrellone: a cosa servono e quali sono i benefici per la nostra mente
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Sei in dubbio su cosa fare sotto l’ombrellone? Di alternative, in realtà, ce ne sono pure molte, più di quelle che ti aspetti. E se il bagno in mare lo hai già fatto, tranquillo, c’è altro. Potresti pensare ad una bella tintarella. L’esposizione al sole, se presa in maniera giusta, può dare anche buoni risultati, e ci fa bene. Certo non possiamo aspettarci proprio nulla di buono se facciamo le lucertole proprio durante le ore centrali del giorno, se non una bella ustione. Inoltre l’esposzione al sole deve essere comunque abbastanza limitata, se non vogliamo che la nostra pelle ne risenta. Inoltre dobbiamo sempre farlo con la crema solare.
Se però non siete tipi da tintarella, potete sempre vestirvi per fare due passi sulla spiaggia, con i piedi nella spuma.
Se invece non volete muovervi dall’ombra confortevole del vostro ombrellone, abbiamo comunque una soluzione. Potreste dedicarvi all’ enigmistica, alle parole crociate. Meglio ancora se sfoderate un bel mazzo di carte vecchio stile. E se siete soli e non avete carte a vostra disposizione, ci sono molte opportunità di giocare anche online con persone da tutto il mondo.
Giocare a carte, specie se lo si fa di persona, è un ottimo modo per star bene. Nonostante infatti ormai sia quasi passato di moda, ci sono ancora tutte le ragioni per giocare a carte. In primo luogo, le carte attivano in maniera intensa la rete neuronale. Detta in altre parole: il cervello si allena. Anche per quanto riguarda quelle zone che solitamente rimangono sopite, non stimolate nella vita di tutti i giorni.
Questo ci aiuta anche in tutti gli aspetti collaterali, come per esempio la memoria e la capacità di rimanere concentrati più a lungo. Senza pensare a tutto l’aspetto sociale: il gioco delle carte può aiutarci anche ad unirci.