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Richiamo alimentare: wurstel, noto marchio ritirato

Pubblicato da
Lisa Girello

Il Ministero della Salute ha rilasciato un nuovo richiamo alimentare e riguarda un noto marchio di wurstel. Invita i consumatore a fare attenzione.

Hot dog (Unspalsh)

Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha rilasciato nuova circolare per un richiamo alimentare. L’alimento interessato riguarda i wurstel, in particolare un noto marchio solitamente molto apprezzato dai consumatori. Il motivo del richiamo riguarda il possibile rischio fisico perciò si avvertono i consumatori di fare attenzione a questo prodotto. Di seguito tutti i dettagli relativi alla questione.

Richiamo alimentare: rischio fisico nel noto marchio di wurstel

Scheda richiamo alimentare (Screen Ministero della Salute)

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Il prodotto oggetto e protagonista della segnalazione delle ultime ore sono i Wurstel Puro Suino del marchio Conad. Si tratta di un prodotto molto famoso, distribuito da Conad insieme a tanti altri prodotti. Il marchio Conad si trova solo nei supermercati addetti e sono molto diffusi sul territorio. Questo, in particolare, riguarda il formato da 250 grammi – 250×2, che è stato prodotto da Grandi Salumifici Italiani S.p.A nello stabilimento di Via Coste 49 Chiusa (BZ).

Il lotto di produzione è il seguente: 201022 con data di scadenza 20-10-2022. Il motivo del richiamo riguarda la possibile presenza di plastica all’interno del lotto interessato. Nella circolare del Ministero della Saluta, si invita a riportare immediatamente tale prodotto presso il punto vendita e di non consumarlo.

Rischio plastica

La maggior parte della plastica prodotta a livello globale è utilizzata per gli imballaggi di alimenti e bevande. Durante il suo utilizzo, tuttavia, la plastica si usura e si rompe in piccoli frammenti chiamati microplastiche. Le microplastiche sono frammenti di stabilizzatori, lubrificanti, riempitivi, plastificanti e altre sostanze chimiche che i produttori utilizzano per conferire alle plastiche le loro proprietà come trasparenza, flessibilità e durata. Tuttavia, gli esperti hanno classificato molte di queste sostanze chimiche come tossiche e dannose per la salute.

Gli esperti ritengono che almeno 15 delle sostanze chimiche utilizzate dai produttori per produrre gli imballaggi in plastica siano interferenti endocrini. Gli interferenti endocrini sono strutturalmente simili ad alcuni ormoni presenti nell’organismo, come gli estrogeni, il testosterone e l’insulina, e ne imitano e disturbano le funzioni naturali, provocando effetti negativi sulla salute e aumentando il rischio di patologie croniche come diabete di tipo 2 e patologie cardiache.

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.