Una ricerca dell’American Gut Project ha scoperto che il consumo di questi alimenti può creare un microbioma intestinale florido e diversificato. Ed ecco la quantità necessaria.
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Se amate tuffarvi in una colorata ciotola di frutta e verdura, vuol dire che avete un intestino, o meglio, un intestino sano! Le ricerche dimostrano che mangiare più vegetali nella vostra dieta può effettivamente giovare alla salute dell’intestino nel tempo, soprattutto se mangiate una varietà di frutta e verdura ogni settimana.
Secondo uno studio pubblicato dall’American Gut Project, guidato dai ricercatori della University of California San Diego School of Medicine, i partecipanti che hanno mangiato più di 30 tipi di piante diverse in una settimana avevano un microbioma intestinale più diversificato rispetto a quelli che ne mangiavano 10 o meno.
I ricercatori hanno raccolto questi dati da oltre 11.000 partecipanti principalmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito, oltre che in altri 42 Paesi. I partecipanti hanno inviato oltre 15.000 campioni di feci per valutare i batteri presenti nell’intestino.
Dalla loro valutazione, i ricercatori hanno scoperto che, indipendentemente dal tipo di dieta seguita, mangiare più di 30 tipi di piante diverse in una settimana crea un microbioma intestinale diversificato. Un intestino sano è legato a una serie di benefici per la salute dell’organismo che ultimamente stanno ottenendo maggiore attenzione.
Il microbioma intestinale non è esattamente una parte del corpo, ma una fiorente comunità di batteri situata principalmente nell’intestino tenue e crasso. Harvard Health afferma che il microbioma è considerato un organo di supporto, per i molti modi in cui contribuisce al funzionamento e alla salute dell’organismo.
I tipi più comuni di microbi all’interno dell’intestino sono quelli simbiotici (che apportano benefici all’organismo) e quelli patogeni (che promuovono le malattie). Sebbene un intestino sano presenti un equilibrio tra i due, alcuni fattori come malattie infettive, diete scorrette o uso prolungato di antibiotici possono causare disbiosi.
Si tratta di uno squilibrio del microbiota che rende l’organismo suscettibile alle malattie. Recenti ricerche hanno persino messo in relazione la salute dell’intestino e il benessere mentale, trovando legami tra una cattiva salute dell’intestino e la depressione.
Il microbiota intestinale è importante anche per scomporre i carboidrati complessi e le fibre alimentari, convertendoli in acidi grassi a catena corta (SCFA). Questi acidi grassi a catena corta sono fondamentali per la funzione muscolare e per prevenire alcune malattie croniche. Un numero più elevato di SCFA favorisce anche i livelli di zucchero nel sangue, riducendo la resistenza all’insulina. La maggior parte delle piante è considerata una potente fonte di fibre.
Mangiare 30 tipi di vegetali diversi in una settimana può sembrare scoraggiante, ma non si limita solo a verdura e frutta. Gli alimenti a base vegetale includono anche legumi e cereali integrali.
Cucinare ricette che offrono una varietà di vegetali è un ottimo punto di partenza. Alcune idee:
Poiché i pasti vegani sono preparati solo con piante, la scelta di “diventare vegani” per alcuni pasti durante la settimana può essere un modo semplice per ottenere di più nella vostra dieta.