Bonus psicologo per i giovanissimi: come richiederlo. Ecco cosa possiamo fare per la salute mentale dei più piccoli
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Ultimamente ha fatto scalpore la nuova misura approvata dal governo, per il sostegno psicologico. Per molto tempo permettersi le cure psicologiche infatti è stata un’impresa o, peggio ancora, un miraggio, per larga parte della popolazione, che pure ne sentiva il bisogno. Questo ha portato, nel corso degli anni, ad un incremento dei disagi come ansia e depressione, o altri disturbi.
Certo la pandemia non ha aiutato, visto che ha cambiato il modo per come l’abbiamo conosciuto. Non solo ma ci ha rimepito di paure che non pensavamo fossero nostre, ha allontanato ciascuno dal proprio mondo. I più giovani, in età scolare, si sono visti all’improvviso strappati dalla scuola, dalle amicizie, e dalle attività extra-scolastiche. E’ aumentato anche tra i più piccoli un crescente senso di estraneamento che non ha fatto bene a nessuno.
Bonus psicologo per i giovanissimi, ecco i requisiti necessari
E’ forse per questo che molte regioni si sono mosse per l’aiuto psicologico, per cui si può già fare richiesta fino al ventiquattro ottobre sull’ portale dell’inps. Per il resto, altre regioni hanno deciso di fare qualcosa in più. La regione lazio ha deciso di stanziare dei fondi appositi per i più giovani che hanno sofferto maggiormente per le conseguenze della pandemia.
La richiesta si può fare da giugno per quest’anno, da maggio per il 2023, e da febbraio per il 2024. Per prima cosa bisogna rivolgersi al medico specialista, al pediatra se per i bambini, che stabilirà il numero delle sedute necessarie. Si va da un importo minimo di cinquanta euro ( una sola seduta) ad un massimo di mille euro. Dopo la richiesta del medico e aver stabilito le sedute necessarie, si potrà far richiesta sull’apposito portale e-family che procederà all’erogazione del voucher apposito per usufruire dei servizi.
Chi può chiedere supporto? I giovani tra i sei e i ventuno anni (ventidue anni da compiere) residenti nel lazio.
