Nel mondo sono quasi 40 milioni le persone che soffrono di una malattia renale cronica, i segni sono inequivocabili: cosa bisogna controllare e come intervenire.
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Il 90% delle delle persone affette da una patologia renale non sa neanche di averla, talmente sono numerosi e subdoli i suoi sintomi. Tuttavia, esistono alcuni segni fisici di malattie ai reni che sono inequivocabili. Tutto dipende dalla gravità della situazione e dello stato della malattia. Spesso, molte persone non si rendono conto di nulla, fino a quando la malattia non entra in stato avanzato.
Secondo i medici, ci sono però dei segnali che non andrebbero mai sottovalutati e che potrebbero indicare l’esistenza di una malattia renale cronica. Diamo uno sguardo ai consigli dei medici, in modo tale da poter reagire tempestivamente e sottoporsi a un controllo mirato.
I 5 segnali più evidenti di una malattia renale
Secondo i medici, il primo sintomo che si ha se si è soggetti a una malattia ai reni è l’affaticamento. I reni filtrano gli scarti e producono un ormone chiamato eritropoietina, che comunica al midollo osseo di produrre globuli rossi. Se il funzionamento dei reni è compromesso, questa comunicazione potrebbe saltare e l’ormone lavorerebbe in modo insufficiente.
Di conseguenza, si produrrano meno globuli rossi e questa situazione porterebbe all’anemia. Un altro sintomo che potrebbe essere associato al malfunzionamento dei reni è l’urina sanguinante. Non solo il sangue nell’urina, ma anche la frequenza delle minzioni potrebbe essere un campanello d’allarme.
Altro sintomo è la nausea. Nausea, magari accompagnata da vomito, potrebbe indicare alcuni problemi nel funzionamento dei reni. In bocca si osserva un costante sapore di amaro e metallico. Il quarto segno è la pressione alta, provocata appunto da una malattia ai reni.
Infine, il quinto segnale è il più evidente, ossia le complicazioni dovute dal diabete, dall’ipertensione o dalle malattie cardiovascolari. Inoltre, anche la storia familiare incide parecchio sulla malattia, specialmente in tarda età. Altri fattori di rischio secondari sono l’obesità, le frequenti infezioni del tratto urinario e malattie autoimmuni.
Prendersi cura dei reni e prevenire le malattie è possibile, basta avere uno stile di vita sano e corretto, praticare esercizio fisico, mangiare alimenti sani e poveri di sale, monitorare la pressione del sangue e i livelli del colesterolo, ed evitare i farmaci antinfiammatori non steroidei.