Il metodo giusto per tagliare la pizza: non sono le posate. Con le posate infatti rovini tutto il buono della pizza!
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI->
Se dobbiamo pensare a dei sapori nostrani, sicuramente tra le cose che ci vengono in mente c’è la pizza. Nata a Napoli, anche se sulla sua origine ancora molto si discute visto chi c’è chi vorrebbe strappare la paternità alla città partenopea, la pizza è riconosciuta e rinomata in tutto il mondo. Ne esistono di diversi tipi: dalla focaccia genovese, morbida e salata, alla pizza romana, scrocchiarella e saporita, alla regina napoletana, morbida e avvolgente nell’impasto.
Può andar bene per un pranzo al volo- a Napoli le strade sono piene di piccoli negozi che vendono impasti del genere-, o anche per una cena in allegria. Ed eccoci, seduti al ristorante, che abbiamo appena ordinato la nostra bella pizza. La portano dalla cucina ancora calda, e noi afferriamo forchetta e coltello per tagliarla…e orrore!
Benché siate così abituati, la pizza non si taglia con coltello e forchetta. Facendo così infatti, andremo a sfaldare tutto il sapore della pizza. Il sapore metallico delle forchette infatti potrebbe alterare quello dell’impasto, e in più potrebbe sfaldarne la consistenza. Ecco perché quindi dovremmo sempre andare ad evitare di usare le posate quando tagliamo la pizza.
E in che modo poterla gustare allora? Dobbiamo quanto più possibile praticare un taglio netto alla pizza. Per far ciò, possiamo usare una forbice, o una rondellina taglia pizze abbastanza appuntita. Basta, insomma, che il taglio sia netto e preciso, in modo che il contatto sia breve- il contatto con il metallo- e che l’intervento sia quanto meno invasivo possibile.
Oppure se hai proprio tanta fame, puoi anche non tagliarla! Mai sentito parlare della pizza a portafoglio? Ti basterà piegare la pizza a metà e poi ancora a metà.