Passa il nuovo Decreto Aiuti che porta ulteriori fondi per contrastare l’inflazione e gli aumenti. Fino a quando dureranno i provvedimenti.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Cheescake all’anguria, fresca e super golosa: ecco come si prepara
- Come eliminare la puzza di spazzatura? Con questi metodi economici
- Svegliarsi tardi è sintomo di intelligenza e salute, lo evidenzia uno studio
- Rotolo freddo di frittata, ottimo anche da gustare in spiaggia: è strepitoso
Decreto Aiuti, nella giornata del 5 agosto 2022 è arrivato il si da parte del Governo – ancora in carica fino alle elezioni del 25 settembre nonostante la caduta dell’Esecutivo Draghi – e lo scopo principale di ciò è ovviamente fornire un aiuto concreto a famiglie ed imprese.
Infatti il Decreto Aiuti mette a disposizione 15 miliardi di euro per contrastare i rincari di bollette e carburanti, oltre che per fornire una risposta importante alla emergenza idrica in corso, per colpa della quale agricoltura e pesca hanno perso miliardi di euro.
Con l’inflazione galoppante e che ha superato l’8% ad oggi, un nuovo Decreto Aiuti si rende necessario. Senza, avremmo dovuto affrontare degli ulteriori aumenti delle bollette di luce e gas. In questo modo dovremo tenere la situazione per quanto possibile sotto controllo fino al 31 ottobre prossimo, in aggiunta ai provvedimenti ulteriori vigenti in tal senso per quanto riguarda il terzo trimestre, iniziato a luglio e che scadrà il 30 settembre.
Decreto Aiuti, le misure contenute nel nuovo testo
Fino a tale data rimarranno in vigore il bonus sociale con tanto di sconto in bolletta per chi ha meno di 12mila euro di ricavi annui, oltre al 5% di Iva ridotta nella bolletta del gas, e diversi altri aiuti in generale. La data del 31 ottobre invece fa riferimento al divieto, per le società fornitrici di corrente elettrica e gas, al divieto per quest’ultime di modificare unilateralmente le condizioni generali dei contratti stipulati con gli utenti.
Prima di allora non ci potranno essere dei cambiamenti. Per quanto riguarda benzina, gasolio e gpl, va ancora avanti la misura che fa riferimento al taglio delle accise. L’ultima scadenza era fissata per il 21 agosto mentre con il Decreto Aiuti di ieri scatta la nuova proroga al prossimo 30 settembre. Con un fondo apposito di 900 milioni di euro.
Nonostante le rassicurazioni del Ministero della Transizione ecologica, ci si attende un inverno difficile specialmente per quanto riguarda il gas. E nuove misure, con proroghe di quelle preesistenti e l’ideazione di altre ulteriori, saranno inevitabile sia per la fine dell’anno che per la prima parte del 2023.
