Uno studio britannico mette in evidenza i sintomi del risveglio in tarda mattinata: svegliarsi tardi significa essere intelligenti e in salute.
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Forse i ritmi imposti dalla moderna società contrastano fortemente con quanto appreso a seguito di uno studio britannico sul risveglio mattutino. I tempi, in questa epoca, sono dannatamente ristretti, velocissimi, e occorre fare tutto di fretta, poiché i ritmi sono frenetici. La società impone di svegliarsi presto per affrontare la giornata, perché si è più produttivi, o almeno questo è il pensiero comune.
Ma è realmente così? Solitamente, chi si sveglia tardi è considerato un nullafacente, o come si diceva una volta, un “perdigiorno”. Bè, lo studio inglese rovescia le carte in tavola e dice tutto il contrario. Alzarsi tardi al mattino è sintomo di benessere e di spiccata intelligenza. Approfondiamo la questione è indaghiamo sull’esperimento condotto dall’Università di Southampton su mille soggetti.
Lo studio sul ciclo sonno veglia e l’incubo della sveglia
Affrontare la sveglia è un vero e proprio incubo, da parte di tutti. Impostare la sveglia, significa dettare l’ordine di risvegliarsi, e non è mai un bene, dato che, evidentemente, il nostro organismo ha bisogno di maggior tempo per rigenerarsi. Ma non si può fare altrimenti, se si vuole arrivare in tempo a scuola o in ufficio.
L’Università di Southampton, nel Regno Unito, ha studiato il ritmo circadiano di mille soggetti. Dopo numerosi test è arrivata la conclusione: i soggetti che si svegliavano più tardi godevano di maggiore salute e mettevano in mostra spiccate doti cervellotiche. Ma come è possibile?
Dormire a lungo rigenera meglio l’organismo
Il benessere psicofisico è dunque fortemente legato al riposo. Più il corpo riposa e più ricarica le energie, energie fisiche e mentali. Chi si sveglia prima, dunque, magari avrà più tempo per svolgere le sue pratiche, ma è maggiormente sotto stress. Lo stress, si sa, incide parecchio sulle performance fisiche e mentali.
I risultati di questo studio inglese, poi sono stati riscontrati anche in altre ricerche, tra cui una giapponese, una spagnola e una italiana. Tutte concordano col risultato: dormire di più è sintomo di benessere. Ad esempio, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stato condotto uno studio simile, pubblicato poi sulla rivista ABC Science.
Nello studio, sono stati coinvolti 120 pazienti. Quelli che si svegliavano più tardi, mettevano in luce migliori doti creative nella risoluzione dei problemi, delineando una mente più lucida e reattiva. Questi risultati sono molto interessanti e, ancora una volta, dimostrano quanto sia importante la qualità del sonno e il gusto riposo per affrontare le normali questioni giornaliere.