Salvo qualche disturbo di salute, i medici hanno calcolato il numero di volte in cui una persona deve andare in bagno nel corso delle 24 ore.
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Tante persone non riescono a dormire bene perché si svegliano diverse volte durante la notte, solo per andare in bagno. Magari bevono tantissimo durante il giorno, specialmente la sera, e poi corrono in bagno per tutta la notte, rovinandosi il sonno. Si tratta di un’abitudine che secondo i medici è piuttosto scorretta e che non fa bene alla vescica.
Se la necessità di recarsi in bagno nel cuore della notte è sporadica, allora non bisogna allarmarsi, ma se questa pratica diventa un’abitudine, ciò potrebbe compromettere lo stato di salute. Non si tratta di una situazione da controllare solo durante la notte, ma anche durante il giorno. Nell’arco di una giornata, quante volte bisogna andare in bagno per urinare?
La frequenza della minzione contribuisce al nostro benessere
I rischi di andare troppo spesso in bagno sono molteplici. Avere una frequente minzione non va bene e, come sottolinea la dottoressa Alicia Jeffrey Thomas, esperta di pavimento pelvico, questa abitudine può avere ricadute sulla funzionalità della vescica. In che modo?
Secondo la dottoressa, non bisogna andare in bagno ogni volta che se ne sente lo stimolo, ma bisogna resistere all’impulso della minzione, quando questo non è troppo eccessivo, ovviamente. Resistere e controllare la minzione è un allenamento dei muscoli della vescica. Questo allenamento deve essere attuato in tutta la giornata, notte compresa.
Anzi, è soprattutto la notte che bisogna sperimentare questa tecnica. Se non si ha la vescica piena, pronta ad esplodere, è inutile recarsi in bagno. In questo modo, si rafforzano i muscoli della vescica e si rendono maggiormente elastiche le pareti vescicali.
Quante volte andare in bagno a fare pipì durante la giornata?
In 24 ore, la dottoressa suggerisce di andare da un minimo di due, cosa molto rara, fino a un massimo di otto. Sei sono le minzioni medie giornaliere raccomandate per una persona in salute. Allenare la vescica stimola anche il cervello, perché altrimenti, il cervello ci dà la sensazione di dover urinare in ogni occasione, mentre l’intervallo di tempo tra una minzione e l’altra dovrebbe essere di circa quattro ore.
Cedere troppo spesso allo stimolo non fa bene, né alla vescica né al nostro cervello, perché lo si abitua male. Riempire (non allo stremo!) la vescica è una buona pratica per renderla elastica e per metterla alla prova con un buon allenamento. Mano a mano che la vescica si riempie di urina, aumenta l’intensità della minzione.
Andare in bagno con la vescica piena dà maggiore soddisfazione e benessere al nostro fisico, portando anche benefici al cervello. Infine, evitando di andare frequentemente in bagno, diminuisce anche il rischio di infezioni alle vie urinarie e di infiammazioni all’apparato intimo.