Avere gli occhi o le palpebre rosse e gonfie potrebbe essere segno di alcune malattie più gravi. La parola agli esperti.
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Occhi rossi e gonfi e palpebre arrossate potrebbero essere un banale sintomo di stress o stanchezza, ma nei casi più gravi anche malattie preoccupanti. Ecco i sintomi a cui fare attenzione se si soffre di questo disturbo.
Si parla di palpebra gonfia quando la palpebra inferiore o superiore (o entrambe) si ingrossano. Il gonfiore è dovuto a un accumulo di liquidi nei sottili strati di tessuto che circondano l’occhio.
Purtroppo, la maggior parte di noi ha avuto a che fare con una palpebra gonfia a un certo punto della propria vita. Questa condizione può causare disagio, imbarazzo, disturbi della vista e difficoltà nell’applicazione del detergente o del trucco.
Il problema può diventare serio se non viene trattato correttamente e/o rapidamente. Nella maggior parte dei casi, la presenza di gonfiore e arrossamento della palpebra superiore e/o inferiore è indice di un’infezione. A volte il gonfiore può essere accompagnato da perdite nell’angolo dell’occhio.
A seconda della gravità del gonfiore e del dolore, è consigliabile rivolgersi immediatamente a un medico. Si possono provare prima i rimedi casalinghi, ma se non si è sicuri della causa, è meglio rivolgersi a un medico.
Tra le cause più frequenti di questo disturbo rientrano:
Il gonfiore è solitamente accompagnato da altri sintomi. Questi sintomi possono manifestarsi prima o dopo l’inizio del gonfiore. I sintomi aggiuntivi possono essere:
È estremamente importante evitare di toccare o sfregare l’occhio e la palpebra in qualsiasi momento.
Lo sfregamento può introdurre oggetti estranei o altri batteri nell’occhio, peggiorando i sintomi. Se si avverte uno di questi sintomi o se le palpebre gonfie sono gravi, è necessario contattare immediatamente il medico.
Anche in questo caso, a seconda della gravità e della causa dell’occhio gonfio, è consigliabile rivolgersi al medico. Tuttavia, se si è sicuri di conoscere la causa, probabilmente non è necessario rivolgersi al medico.
Ma solo se la condizione non persiste più a lungo del normale. Alcune persone sono sufficientemente in sintonia con il proprio corpo da conoscere la causa esatta del gonfiore, soprattutto se è legato a un’allergia. Per altri, invece, il gonfiore può essere una sorpresa.
La prima cosa da fare, indipendentemente dalla causa, è evitare di toccare, strofinare o fissare il gonfiore. Fissare la palpebra porterà solo a toccarla e strofinarla, quindi state lontani dallo specchio per evitare la tentazione.
Evitate di truccarvi, comprese le ciprie e le basi. Provate invece a passare un panno freddo e umido sulle palpebre due volte al giorno. Spruzzare acqua fresca sul viso può aiutare a ridurre il gonfiore facciale.
Anche gli antistaminici da banco o i colliri possono essere utili. Qualche anno fa, Allegra ha iniziato a vendere al banco il suo prodotto con obbligo di prescrizione, rendendolo disponibile a tutti senza la necessità di rivolgersi al medico.
Se decidete di rivolgervi a un medico, quest’ultimo potrebbe prescrivervi un antistaminico su prescrizione, un collirio speciale o una pomata per trattare il gonfiore. Il medico sarà anche in grado di determinare se c’è un’infezione o meno.
Tra i rimedi casalinghi più comuni: