D’estate accendere l’aria condizionata può essere d’aiuto come no, infatti può provocare mal di testa. Ecco come prevenirlo con 3 utili consigli.
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L’uso dell’impianto di aria condizionata nei mesi caldi può far sentire più a proprio agio, soprattutto quando si ha bisogno di un po’ di relax oppure si vuole dormire pacificamente. Purtroppo, alcune persone sono soggette a sviluppare mal di testa quando trascorrono del tempo in ambienti climatizzati.
Esistono diversi modi per prevenire il mal di testa causato dall’aria condizionata, i quali permettono di godere di un’aria fresca e rinfrescante senza le pulsazioni associate a un doloroso mal di testa. Il motivo più comune per cui si ha mal di testa dopo aver utilizzato un condizionatore è la disidratazione. L’aria condizionata non solo abbassa l’umidità della stanza, ma disidrata anche il corpo. Il corpo reagisce al mal di testa cercando di proteggersi.
L’aria condizionata non provoca solamente mal di testa, ma anche torcicollo e mal di schiena. Infatti, le temperature troppo basse preimpostate possono provocare contratture muscolari proprio nella zona cervicale del collo e spalle. Lo sbalzo termico è tale che può provocare dolori insopportabili. E evitare che ciò accada ci sono alcuni accorgimenti da fare come quello di tenere puliti i filtri, i quali servono a rimuovere batteri e microrganismi che fermentano a condizionatore spento.
Fondamentale, inoltre, è evitare di entrare un una stanza climatizzata tutti sudati. Infatti se in un primo momento la sensazione è quella di sollievo, poi la si può facilmente rimpiangere perché può causare raffreddore e influenza. È importante quindi regolare la temperatura di una stanza in modo che lo sbalzo termico non sia così differente dall’esterno. Solitamente gli esperti consigliano di mantenere a circa 5/6 gradi di differenza. Con questi semplici consigli si eviterà l’insorgenza del mal di testa. Se il mal di testa è davvero forte o persistente, è sempre una buona idea rivolgersi al medico.