A quale temperatura impostare il condizionatore? La risposta definitiva che ci toglie ogni dubbio. Ecco qual è!
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Il condizionatore è indispensabile per noi, proprio non riusciamo a farne a meno. Ne abbiamo diffusamente parlato. E’ stato affrontato anche un tema abbastanza diffuso e spinoso: come conciliare la volontà di star freschi e i costi alti delle bollette? Il problema è che molto spesso il condizionatore e il suo utilizzo è una questione anche di sicurezza. Con le temperature estremamente alte, c’è bisogno di rifugiarci spesso al fresco, almeno nelle ore più calde della giornata.
D’altra parte, c’è un modo efficace per conciliare bollette ed esigenze contro il caldo. La parola chiave è buon senso. A nessuno verrebbe mai in mente, o almeno speriamo, di tenere accesa l’aria condizionata e avere le finestre aperte? Vorrebbe dire puro spreco, e rimane abbastanza evidente- ci auguriamo.
Impostare il condizionatore è un altro fatto non prescindibile, se vogliamo cercare di risparmiare per quanto possibile. Per esempio, la manutenzione è assolutamente indispensabile. I filtri devono essere puliti almeno una volta ogni due settimane. Ma non è tutto: questione principale, che ci siamo proposti di trattare, è quella appunto sulla temperatura.
Quanto spesso, entrando in un negozio o in un’altra attività commerciale, o anche a casa, ci geliamo? Gli sbalzi climatici, tra l’altro, possono essere anche molto pericolosi per la nostra educazione. Motivo per cui dobbiamo sempre e comunque cercare di evitare.
E allora a quanto deve essere impostato il condizionatore? Non si tratta solo di salute, ma anche di risparmio energetico e di inquinamento. Inoltre, con la temperatura giusta anche le bollette saranno meno salate. Quindi, qual è questa temperatura? La verità è che non bisognerebbe mai esserci, né verso l’alto né verso il basso, un’escursione termica che superi gli otto gradi.
In questo modo, riusciremmo sia a salvaguardarci ma anche a risparmiare.