Tra gli elettrodomestici che consumano di più svetta quello al quale non facciamo caso ma che utilizziamo più volte al giorno.
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Elettrodomestici che consumano di più, sono tanti i moniti sulla necessità di risparmiare, in questi tempi contraddistinti da crisi energetica e costi delle bollette elevati. Occorre prestare grande attenzione per non finire il trimestre con una brutta sorpresa e dovere così pagare una fortuna per la corrente elettrica.
Bisogna cambiare diverse abitudini allo scopo di ridurre sia l’impatto ambientale che i consumi in fatto di bolletta della luce. Si parla sempre di come il condizionatore, così come la lavatrice, la lavastoviglie e l’asciugatrice, siano gli elettrodomestici che consumano di più. Ed in effetti la cosa corrisponde al vero.
Gli ultimi tre vanno messi in funzione solamente quando sono a pieno carico e possibilmente ad una temperatura di massimo 75°. Inoltre è più conveniente attivare questi elettrodomestici che consumano di più – lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie – di notte, dal momento che alcuni piani di consumo prevedono delle tariffe agevolate nel corso delle ore notturne. C’è però dell’altro.
Elettrodomestici che consumano di più, occhio a questo
Il condizionatore va dosato con sapienza, sia in termini di tempo di funzionamento che per quanto riguarda le modalità. Attenti però: ad insidiare la nostra bolletta della luce c’è anche un quinto elettrodomestico. Si tratta di un qualcosa di indispensabile e del quale proprio non possiamo fare a meno.
È necessario doverlo tenere in funzione tutto il giorno senza mai staccarlo dalla presa della corrente. Si tratta del frigorifero, il cui consumo di elettricità aumenta in maniera ulteriore se non lo utilizziamo in maniera corretta. Il suo peso in bolletta è in media del 28% all’anno di tutti gli esborsi che dobbiamo affrontare.
La prima cosa da fare, qualora dovessimo acquistare un frigo nuovo, sarà di prenderne uno di classe energetica A+++. Si tratta della migliore in commercio in termini di riduzione dei consumi, ed anche se la cosa ci costerà di più, sarà comunque una sorta di investimento per il futuro, visto che mangerà meno energia rispetto ad un frigo di classe inferiore.
Come consumare di meno con il frigorifero
Ci sono anche delle regole ben precise da applicare per ottimizzare il lavoro svolto dal frigorifero e fare si che non consumi più del dovuto. Per esempio, la temperatura va impostata sui 4°, mentre a volte alcuni la regolano addirittura a 6°. Cosa che però farà si che il cibo al suo interno non sia conservato al meglio. Tra l’altro proprio dai 4° a scendere comincia una certa soglia di sicurezza in chiave antibatterica.
Bisogna anche favorire la circolazione di aria all’interno del frigo. Cosa che avviene più facilmente se non ammassiamo gli alimenti fra di loro ma lasciamo un po’ di spazio. Un’altra cosa importante è poi non mettere subito dentro al frigorifero del cibo caldo. Ogni cosa, prima di finire lì, deve prima raffreddarsi o raggiungere la temperatura ambiente.
Qualche dritta anche dal punto di vista logistico è di grande aiuto nel tenere lo sportello aperto il meno possibile. Ogni volta che apriamo il frigo facciamo disperdere l’aria fredda al suo interno, cosa che comporta un costo in quanto ci sarà bisogno di produrne dell’altra. Sistemare il cibo per categorie, mettendolo sempre allo stesso posto, ci permetterà di aprire e chiudere lo sportello nel minor tempo possibile. Ed anche questo aiuterà la bolletta.
Manutenzione del frigorifero, un grosso aiuto per ridurre i consumi
Ed ancora: conserviamo come si deve il cibo, avvolgendolo in sacchetti per alimenti od in contenitori – meglio se in vetro – dotati di coperchio con chiusura ermetica.
Sigillare per bene il cibo annulla l’eventualità che si formi l’umidità, che oltre a danneggiare altro cibo presente nel frigorifero può anche causare dei problemi all’elettrodomestico stesso.
Per finire, anche una corretta manutenzione del frigo sarà molto di aiuto. Assicurarsi che la guarnizione garantisca una corretta chiusura, sbrinare il fondo e tenere tutto sempre pulito fa si che il frigo si sforzi di meno nel compiere il proprio lavoro. Quella della sbrinatura in particolare è una operazione che andrebbe compiuta una o due volte l’anno.