L’estate è la stagione degli insetti oltre che a quella del mare e tra ragni, vespe, api e meduse bisogna sapere come rimediare ad una loro puntura.
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Con l’arrivo dell’estate può capitare di essere punti da una vespa o da un’ape, di essere morsi da un ragno o di imbattersi nei tentacoli di una medusa. Una puntura di insetto può provocare molto dolore e gonfiore nella zona interessata ed è importante sapere come trattarla nel modo giusto.
Per esempio, l’ape e la vespa sono dotate di un pungiglione dove al suo interno risiede del veleno. Quando questo tipo di insetto punge, rilascia questo veleno all’interno del corpo, generando una reazione infiammatoria intorno a quella zona. Queste punture possono provocare: dolore, bruciore, prurito, gonfiore. Ancora peggio, se si è allergici la reazione può essere molto peggio e portare allo shock anafilattico.
Per capire se una puntura di insetto provoca allergia o meno, basta osservare la ferita. Una normale puntura, infatti, provoca solo una reazione nella zona del corpo interessata, mentre chi è allergici ha una reazione su tutto il corpo. Se non si soffre di allergia, la puntura di insetto va semplicemente disinfettata e poi va applicato un impacco di ghiaccio freddo. Importante in questi case è evitare di grattarsi. Se capita che il pungiglione di una vespa o di un ape o di un calabrone resta all’interno della puntura, è opportuno rimuoverlo più in fretta possibile.
Gli effetti della puntura di insetto variano a seconda del soggetto, se è più sensibile o meno e può durare da qualche minuto a diverse ore. La puntura di insetto a cui fare più attenzione è senz’altro quella del ragno violino. Non è pericoloso ma la puntura di questo ragno può provocare anche febbre e dolori di vario tipo a seconda della quantità di veleno iniettata. Questo tipo di puntura la si riconosce in quanto al centro della lesione compare una piccola ulcera nera.
Anche se le meduse non sono un insetto, d’estate e soprattutto quando si fa un bagno al mare può capitare di incontrarne una. Una puntura di medusa può essere fastidiosa come una puntura di insetto. Essa può provocare gonfiore e bruciore nella zona colpita. In questi casi bisogna bagnare la ferita con acqua di mare ed evitare invece l’acqua dolce. Non vanno applicati né ghiaccio né ammoniaca. La puntura di medusa è una delle più dolorose e nei casi più gravi viene richiesto l’assunzione di farmaci come il cortisone per aiutare il corpo a guarire.