Come fare per riconoscere una intossicazione da Salmonella nelle uova ed in generale e come fare per evitare ogni contaminazione.
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Salmonella nelle uova, dobbiamo e possiamo assolutamente evitare una possibile contaminazione, prendendo tutte le precauzioni del caso. Purtroppo però a volte compiamo degli sbagli, seppure in buona fede, con la convinzione di stare agendo bene. Invece non facciamo altro che trasmettere la Salmonella nelle uova e magari anche in altri alimenti con le quali le stesse entreranno in contatto.
Le uova sono molto delicate non solo perché tendono molto facilmente a rompersi in caso di urti. Ma anche perché possono essere soggette con grossa semplicità a ricevere la visita indesiderata di batteri e di microrganismi nocivi. In particolare c’è un errore che viene compiuto fin poco di frequente.
La Salmonella nelle uova, così come altri batteri dannosi, possono penetrare più facilmente al loro interno dopo che abbiamo sciacquato le uova stesse con l’acqua. Cosa che però fa si che venga rimossa la membrana protettiva che riveste il guscio. Con il risultato che possono crescere le probabilità di fare si che avvenga una contaminazione batterica nelle uova.
Salmonella nelle uova, i sintomi e come evitare una intossicazione
Quindi questa è una cosa che va evitata. Se abbiamo intenzione di pulire le uova, facciamolo servendoci di un panno pulito. Inoltre è risaputo che consumarle crude può esporre a dei rischi da non sottovalutare per la salute. Per quanto un uovo sbattuto con l’aggiunta di zucchero e magari Marsala sia squisito e porti alla realizzazione di un buonissimo zabaione, bisogna sempre e comunque cuocere tutto.
Le uova vanno cotte proprio per fare si che eventuali presenze nocive per la salute svaniscano. Tanto il batterio della Salmonella quanto qualsiasi altro, se sottoposti ad una cottura ad almeno 70-75° per almeno 8-10 minuti, verranno vaporizzati. E questo toglierà di mezzo qualsiasi possibile fonte di pericolo per la nostra salute.
Inoltre le uova non vanno spostate dal loro contenitore, vanno sempre tenute in frigo a 4° massimo e vanno consumato entro pochi giorni da quando le abbiamo portate a casa. Con tutte queste precauzioni non avremo assolutamente niente da temere. Qualora dovesse avvenire una intossicazione da Salmonella o di altro tipo, i sintomi più noti saranno rappresentati da diarrea, vomito, nausea e dolori addominali. E potrebbe pure rendersi necessario sottoporsi ad un ricovero in ospedale, nelle situazioni più gravi.